
Sono 17 mila le aziende del settore. Toscana e Liguria si attestano come principali realtà produttive nazionali
Vola la produzione in Italia di fiori e piante in vaso nel 2022. Il florovivaismo italiano, infatti, ha superato i 3 miliardi di euro pari al 4,5% della produzione a prezzi di base dell’agricoltura italiana. La produzione di fiori e piante in vaso nel 2022 ha superato quota 1,46 miliardi di euro (+11,4%), quella dei vivai sfiora il valore di 1,68 miliardi di euro (rispetto agli 1,48 miliardi del monitoraggio precedente).
Sono 17 mila le aziende e oltre 45 mila gli ettari di terreno dedicato al florovivaismo italiano e le realtà produttive sono concentrate soprattutto in 4 regioni: Liguria, con il primato di aziende che coltivano fiori in piena aria; Toscana e Lombardia, dove sono presenti le principali attività vivaistiche ornamentali arbustive e forestali; Campania, con aziende specializzate nella coltivazione di fiori in coltura protetta.
La Toscana mantiene saldamente il primato delle produzioni vivaistiche nazionali con un fatturato alla produzione vicina al miliardo: 921 milioni di euro (+11,6%). Una performance che la porta a guidare il mercato italiano con il 31% delle produzioni complessive. Le produzioni floricole, invece, vedono stabilmente la Liguria al vertice con 435,6 milioni di euro. È quanto emerge dai dati Istat anticipati da Myplant & Garden. Oltre 300 milioni in più rispetto al 2021. «Stiamo assistendo a una impennata di sensibilità e attenzione per il verde. – hanno commentato gli organizzatori del Salone internazionale del Verde che tornerà a FeraMilano-Rho a Febbraio – Cresce anche la consapevolezza di quanto le piante possano fare per combattere i cambiamenti climatici e favorire la salubrità degli ambienti interni: scuole, ospedali, uffici, case. Poi c’è l’esplosione della dimensione domestica del green living, i trend crescenti delle micro-coltivazioni, la cura dei propri spazi all’aperto, la coscienza del legame tra verde e bellezza, tra verde e salute. Tutti ambiti in cui il florovivaismo può assumere un ruolo da protagonista».
FOTO: IMAGOECONOMICA