
Secondo il Dipartimento di Giustizia SAP avrebbe pagato «tangenti a funzionari in Sud Africa e Indonesia»
Il colosso tedesco della tecnologia SAP pagherà oltre 220 milioni di dollari per risolvere le indagini del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e della Securities and Exchange Commission (SEC) sulle violazioni del Foreign Corrupt Practices Act (FCPA). Secondo quanto dichiarato dai rappresentanti della divisione penale del Dipartimento di Giustizia SAP avrebbe pagato «tangenti a funzionari di imprese statali in Sud Africa e Indonesia per ottenere preziosi affari governativi». Tangenti che, da dicembre 2014 a gennaio 2022, sarebbero state pagate non solo sotto forma di contanti ma anche di regali e beni d lusso. Inoltre la SEC ha confermato anche violazioni del Foreign Corrupt Practices Act (FCPA) da parte di SAP, anche in Sud Africa, Malawi, Kenya, Tanzania, Ghana, Indonesia e Azerbaigian.
Nella nota di commento dell’azienda, tra le altre cose, si legge «SAP ha collaborato pienamente con le autorità e questi accordi chiudono tutte le questioni di conformità sotto indagine negli Stati Uniti e in Sud Africa» aggiungendo che «La condotta passata di alcuni ex colleghi ed ex partner non riflette i valori di SAP o il nostro impegno verso un comportamento etico».
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