Il mercato resta ancora in attesa del dato cruciale sull’inflazione USA in arrivo per domani
Wall Street rimbalza permettendo al comparto dei servizi alle comunicazioni di conquistare il primo posto tra i settori con la miglior performance mentre gli energetici appaiono in sofferenza. Questo perché, se da un lato gli analisti guardano alle tensioni in Medio Oriente ed in particolare in Mar Rosso come ad un elemento di propulsione dei prezzi, dall’altro l’aumento delle scorte settimanali statunitensi ha avuto il pregio di mantenere basse le quotazioni del greggio.
Guardando gli indici, la seduta odierna chiude con un S&P 500 a 0,6&, un Dow a 0,45% e un Nasdaq a 0,75%.
Il mercato resta ancora in attesa del dato cruciale sull’inflazione USA in arrivo per domani mentre nessuna indicazione precisa è arrivata dalle dichiarazioni di John Williams numero uno della Fed di New York che ha ammesso i progressi fatti sull’inflazione, ma non ha dato informazioni utili per capire quando sarà avviato il processo di tagli sui tassi.
Sul fronte aziendale Boeing vede un rimbalzo dopo le prime ammissioni tecniche sull’incidente visto nei giorni scorsi. Da sottolineare la guerra tra Microsoft ed Apple sulla capitalizzazione con la prima che torna ad insidiare la seconda. Amazon taglia ancora posti di lavoro e possibili nuovi tagli in arrivo piacciono al mercato.
Last minute, in finale di seduta ma a mercati chiusi arriva la notizia dell’ok della Sec agli Etf sui Bitcoin.
FOTO: SHUTTERSTOCK