
Le misure della manovra hanno l’obiettivo di contribuire positivamente alla crescita del lavoro delle donne
«Il lavoro oggi sta tirando e ce lo dice l’Istat con i dati diffusi in questi giorni. Sono interessanti e frutto di quelle che sono le politiche che il governo ha messo in campo». Ad affermarlo è il ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone, nella puntata di Porta a Porta, in onda questa sera alle 23.50 su Rai1.
Calderone sottolinea come il decreto lavoro di maggio stia iniziando a portare i risultati aspettati: «Lo strumento che abbiamo approvato il primo maggio ha in sé una molla importante, è dire scommettiamo sul lavoro, non togliamo assistenza a chi ha bisogno di aiuto, però il nostro focus deve essere quello di portare al lavoro più persone possibile, anche attraverso i giusti percorsi di formazione e qualificazione», ha sottolineato.
Calderone ha inoltre sottolineato come stanno crescendo i contratti a tempo indeterminato e diminuiscono quelli a termine, respingendo le critiche di chi aveva sostenuto il contrario. «Con la riforma del primo maggio – prosegue – abbiamo messo in relazione dei mondi che prima avevano difficoltà a colloquiare: centri per l’impiego, agenzie private. Io credo nella competizione in positivo. La cooperazione è fondamentale per migliorare i servizi. L’esperienza dei navigator certamente non ci ha portato bene. Era un pò difficile che potessero trovare lavoro a tempo indeterminato loro che invece avevano contratti a termine». Particolare attenzione è stata posta da Calderone sull’obiettivo di contribuire positivamente alla crescita del lavoro delle femminile. «Portare le donne al lavoro è fondamentale. Bisogna guardare anche alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, ma bisogna parlare di conciliazione familiare, non soltanto per le donne», ha concluso il ministro.
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