
Burberry abbassa la guidance sui risultati dell’intero esercizio. E’ la seconda volta in tre mesi
Bilancio in calo per Burberry. Il fatturato al dettaglio nelle 13 settimane fino al 30 dicembre è sceso del 7% a 706 milioni di sterline e le vendite dei negozi comparabili sono diminuite del 4%. Sono aumentati del 3% nella regione Asia-Pacifico, che comprende la Cina, ma sono diminuiti del 5% in Europa e del 15% nelle Americhe.
Dopo aver sperimentato un rallentamento degli scambi nel periodo chiave di dicembre, il marchio britannico di moda di lusso prevede ora un utile operativo rettificato per l’intero anno compreso tra 410 milioni di sterline (523 milioni di dollari) e 460 milioni di sterline. Nel mese di novembre aveva dichiarato che l’utile operativo rettificato sarebbe stato inferiore alle previsioni degli analisti in quel momento, tra 552 e 668 milioni di sterline.
Burberry ha messo quindi in guardia sulle prospettive di profitto per l’intero anno per la seconda volta in tre mesi, accusando un ulteriore rallentamento della domanda globale. Un duro colpo per il piano di risanamento del CEO Jonathan Akeroyd che cerca di spostarsi verso una fascia alta sotto la guida creativa del designer Daniel Lee, che ha lanciato la sua prima collezione lo scorso settembre. «Stiamo continuando a realizzare la transizione verso la nostra nuova espressione creativa di lusso britannico moderno per Burberry, che ha iniziato ad apparire nei nostri negozi all’inizio dell’autunno – ha commentato il CEO. – Siamo ancora nelle prime fasi di realizzazione di questo obiettivo, che è diventato più impegnativo visto il rallentamento della domanda di beni di lusso. Abbiamo sperimentato un’ulteriore decelerazione nel nostro periodo chiave di negoziazione di dicembre e ora prevediamo che i risultati dell’intero anno saranno inferiori alle nostre indicazioni precedenti. Rimaniamo fiduciosi nella nostra strategia per realizzare il potenziale di Burberry e ci impegniamo a raggiungere il nostro obiettivo di fatturato di 4 miliardi di sterline».
Le azioni di Burberry sono scese del 7% nelle contrattazioni mattutine, estendendo le perdite dell’ultimo anno al 44%. Anche altri titoli del lusso sono stati scambiati in ribasso, con LVMH e Kering, che sta rivedendo il suo marchio di punta Gucci, entrambi in calo del 2%.
FOTO: SHUTTERSTOCK