
La decisione fa seguito a un procedimento relativo a fatti risalenti al 2011, già comunicato al mercato sin dal 30 maggio 2019
L’autorità amministrativa brasiliana Controladoria-Geral da União (CGU) ha emesso nei confronti di Saipem SA e Saipem do Brasil un provvedimento di sospensione temporanea a contrarre con la pubblica amministrazione brasiliana in virtù di un procedimento relativo a fatti risalenti al 2011, già comunicato al mercato sin dal 30 maggio 2019.
Come spiega Saipem in una nota, che il procedimento in questione è in riferimento a «presunte irregolarità nell’assegnazione, risalente al dicembre 2011, del contratto per l’installazione di una gas pipeline da parte del consorzio BM-S-11. La CGU – spiega Saipem – ha riformato la sanzione indicata nel precedente provvedimento non esecutivo di interdizione a contrarre con la Pubblica Amministrazione emesso il 29 dicembre 2022, sostituendola con quella della sospensione temporanea limitata a 2 anni».
«La riqualificazione della sanzione è stata ottenuta anche grazie al riconoscimento da parte della stessa CGU dell’efficacia del modello di Compliance delle due società coinvolte» e «non ha impatti sui progetti già avviati da Saipem in Brasile, essendo relativa esclusivamente a potenziali nuovi contratti, e riguarda unicamente i rapporti con la Pubblica Amministrazione», chiarisce l’azienda.
Nonostante ciò però, Saipem annuncia di voler impugnare la decisione nelle sedi giurisdizionali opportune, considerandola «non coerente con quanto dimostrato nel corso del procedimento».
(foto SAIPEM)