Lo rileva l’Eurostat. I paesi europei che producono energia nucleare sono 13, in primis la Francia. La Germania ha fermato le centrali nel 2021
Secondo i dati di Eurostat, la produzione di elettricità da nucleare nell’Unione è calata a 609.255 GigaWatt-ora nel 2022, il 16,7% in meno rispetto al 2021. E secondo l’agenzia di statistica comunitaria si tratta del valore più basso registrato dal 1990, il primo anno delle serie storiche. Questa riduzione è avvenuta nonostante lo stop delle forniture di energia da fonti fossili della Russia.
L’energia nucleare continua a pesare per oltre un quinto, con il 21,8% sul totale della produzione di elettricità nell’unione. Eurostat ricorda che 13 paesi Ue producono elettricità dall’atomo. Il primo è di gran lunga la Francia, che da sola conta per quasi la metà di tutta l’energia elettrica da nucleare prodotta nell’Ue: il 48,4% del totale, con 294.731 GWh. Seguono la Spagna con un 9,6%, la Svezia con l’8,5% e il Belgio con il 7,2%. Questi quattro paesi producono assieme il 73,7% del totale di elettricità da nucleare dell’Ue.
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Eurostat ricorda che a fine 2021 la Germania ha definitivamente interrotto l’attività di tre delle sue centrali nucleari, in questo modo nella prima economia dell’Ue e dell’area euro nel 2022 solo il 6% dell’energia elettrica è stata prodotta dal nucleare. In Olanda, infine, questa quota è ridotta al 3,4%.
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