
Sicurezza e ritorno economico scendono nella scala di valori di chi sceglie una professione
Allarme tra i dipendenti. Secondo le ultime statistiche il 93% di loro non è felice. A stabilirlo è un’indagine del Politecnico di Milano che sottolinea il picco di infelicità raggiunto nel giugno scorso. Il settore più colpito da questa grave problematica è lo scorso giugno, subito dopo i livelli toccati durante la pandemia.
Il settore più infelice? La sanità. E ancora: per gli analisti di Gallup, società americana specializzata in sondaggi d’opinione, gli italiani sono gli ultimi in Europa per il coinvolgimento sul lavoro con solo il 5% dei lavoratori si sentirebbe coinvolto nelle attività svolte. Ma il sondaggio mette in evidenza anche un’altra realtà: stabilità economica e sicurezza del posto di lavoro non rappresentano più una priorità.
Nella scala di valori vista dai dipendenti e considerata nel momento della scelta di un lavoro, anche benessere e coinvolgimento sembrano assumere un peso sempre più rilevante. Da qui la scelta, sia da parte delle aziende che, quando possibile, dei lavoratori, di forme di lavoro ibrido. Un nuovo approccio che ha contribuito ad aumentare i tassi di soddisfazione e benessere personale ma che, allo stesso tempo, ha portato le aziende ad organizzare con regolarità meetup lavorativi di team per evitare l’insorgere di senso di alienazione e isolamento ed aumentare i livelli di engagement interni. Ottima soluzione ma anche costosa per le aziende sia per l0impiego di risorse specializzate che di tempo prezioso per le persone impiegate nel processo organizzativo.
Secondo Andrea Droghetti e Marta Romero, co-founder di SMACE, acronimo di Smart Work in a Smart Place «Il benessere dei lavoratori è un tema sempre più centrale per aziende di ogni settore e dimensione. Il recente fenomeno della ‘great resignation’ è anche figlio di una scarsa attenzione verso attività che accrescono la felicità delle persone in azienda: solo nel 2022 sono state registrate 1,7 milioni di dimissioni volontarie (+22% rispetto al 2021); ora come non mai è necessario motivare i propri talenti e adottare soluzioni efficaci, abbracciando poche e semplici regole per risolvere questo problema. Come ad esempio il saper organizzare efficacemente e con più regolarità meetup lavorativi di team, che incrementino in modo drastico l’efficienza di questi eventi, rendendoli più produttivi e smart».
Per migliorare le riunioni di lavoro possono essere utili alcuni spunti come, ad esempio, cambiare la location scegliendo un terzo ambiente oltre agli uffici lavorativi, avere idee chiare sui costi da investire ed ottimizzare, quindi, la resa. Ma anche organizzare lo spazio in modo da potenziare lo scambio di idee e confronti costruttivi che favoriscano la partecipazione ed il coinvolgimento. Utile anche strutturare in anticipo un piano chiaro di come si svolgerà il meetup e appuntare le idee più interessanti magari sfruttando tool e strumenti per rendere il meeting più interessante.
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