Meno dipendenza da Washington in vista delle elezioni sia in USA che in Europa
Secondo quanto dichiarato dal presidente francese Emmanuel Macron l’Europa deve essere più decisa sulla scena mondiale visto anche il futuro incerto delle relazione tra i due poli in caso di una rielezione di Donald Trump, notoriamente euroscettico. In altre parole l’Europa dovrebbe far sentire maggiormente la sua posizione piuttosto che fare troppo affidamento sul suo alleato d’oltreoceano.
Ma l’affermazione arriva anche come considerazione su altri aspetti che riguardano direttamente l’Europa. Infatti, come lo stesso Macron fa notare, il 2024 sarà un anno cruciale per gli europei soprattutto in vista delle elezioni europee e delle conseguenze che potrebbero derivare nei rapporti con la Cina Questo perché mentre la spada di Damocle potrebbe essere rappresentata da un possibile ritorno di Trump alla Casa Bianca, con tutte le conseguenze del caso nei rapporti con Pechino, per il Vecchio Continente la questione dei rapporti commerciali con il Dragone è sempre stata più sfumata.
Per questo motivo, secondo Macron, l’Europa dovrebbe concentrarsi su come diventare politicamente più autosufficiente, stimolando gli investimenti regionali nelle tecnologie pulite, nell’intelligenza artificiale e nei semiconduttori. «In Europa servono posti di lavoro buoni, pagati meglio, e dobbiamo anche approfondire l’unione dei mercati dei capitali. Dobbiamo assolutamente avere un’Europa finanziaria molto più integrata».
Al centro, inoltre, ci sono sia il conflitto in Ucraina che in Medio Oriente, nonché la transizione climatica. Il tutto proprio in un momento in cui negli USA il sostegno all’Ucraina è in calo, in particolare tra i repubblicani – Trump in testa – che considerano la guerra in corso troppo costosa e lontana dalle priorità della nazione a stelle e strisce.
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