
C’erano 24 accuse per ottenimento di gratificazione come dipendente pubblico, due accuse di corruzione e una accusa di ostacolo al corso della giustizia. Prende il suo posto Chee Hong Tat
Il ministro dei trasporti di Singapore, S Iswaran, si è dimesso oggi dopo essere stato formalmente informato delle accuse, inclusa quella di corruzione, da parte dell’agenzia anti-corruzione del paese, dopo mesi di indagini.
Iswaran è comparso in tribunale e ha ricevuto 27 accuse. 24 riguardavano l’ottenimento di gratificazione come dipendente pubblico, due erano accuse di corruzione e una di ostacolo al corso della giustizia. In particolare è stato accusato di aver ottenuto dal miliardario Ong Beng Seng i biglietti per il Gran Premio di Singapore, partite di calcio e spettacoli nel Regno Unito. Si è dichiarato non colpevole. Lo scorso luglio Ong è finito in manette nell’ambito di un’indagine che coinvolgeva Iswaran.
Singapore paga ai suoi ministri gli stipendi più alti del mondo e si vanta della sua reputazione pulita. La nazione del sud-est asiatico è attualmente al quinto posto nell’ultimo indice di percezione della corruzione di Transparency International. Iswaran ha detto che avrebbe restituito lo stipendio ricevuto come ministro e le indennità come membro del Parlamento dall’inizio dell’indagine a luglio. «Lo sto facendo anche se respingo le accuse e sono innocente. Affinché non ci siano dubbi, non chiederò la restituzione di questi soldi se, come credo fermamente, sarò assolto», ha riferito.
L’ufficio del primo ministro ha affermato che il ministro ad interim dei trasporti Chee Hong Tat sarà promosso a ministro a pieno titolo, prendendo così il posto di S Iswaran.
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