Lo stabilisce un provvedimento del direttore Ruffini. A partire dalle operazioni effettuate dal primo gennaio 2024 vengono previsti nuovi servizi
Prosegue nel 2024 il periodo di sperimentazione della precompilata Iva, elaborata grazie ai dati acquisiti con le fatture elettroniche, con le comunicazioni delle operazioni transfrontaliere e con i dati dei corrispettivi telematici. Lo stabilisce un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini (nella foto).
Lo scopo dell’estensione è di consolidare e arricchire i dati precompilati della platea dei contribuenti, imprese e professionisti, circa 2,4 milioni di soggetti Iva, ampliando anche la gamma dei servizi web a favore degli operatori economici e dei loro intermediari.
A partire dalle operazioni effettuate dal primo gennaio 2024 vengono previsti nuovi servizi: potranno scaricare in forma massiva le bozze dei registri Iva mensili, i prospetti riepilogativi su base mensile e trimestrale, le bozze delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche, la bozza della dichiarazione Iva annuale.