Il Conto satellite dello Sport “consentirà di misurare il peso dell’economia sportiva nell’ambito di quella nazionale, rappresentando, quindi, un utile strumento per certificare il valore prodotto dal sistema sportivo italiano”
Il Dipartimento per lo sport, l’Istituto nazionale di Statistica e l’Istituto per il Credito Sportivo, hanno sottoscritto una Convenzione per lo sviluppo di un Conto satellite dello Sport, che verrà prodotto a cadenza regolare.
In una nota, l’Istat spiega che «in particolare, Istat fornirà il proprio contributo scientifico e di produzione per lo sviluppo di un Conto delle risorse e degli impieghi delle attività sportive secondo il massimo livello di dettaglio disponibile; una metodologia per la elaborazione di indicatori di competitività delle imprese del settore dello sport a livello regionale; una metodologia per la elaborazione di indicatori anticipatori della performance delle imprese del settore dello sport su base annuale; per la classificazione per settore istituzionale e settore di attività economica delle imprese del settore dello sport».
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«La Convenzione sottoscritta tra il nostro Dipartimento per lo Sport, l’Istat e l’Istituto per il Credito Sportivo, della quale sarà parte integrante, a stretto giro, anche Sport e Salute Spa – dichiara il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi – porterà a un’immediata adozione di un ‘linguaggio’, di una metrica comune, che consentirà di misurare il peso dell’economia sportiva nell’ambito di quella nazionale, rappresentando, quindi, un utile strumento per certificare il valore prodotto dal sistema sportivo italiano».
Istat – aggiunge la nota – si impegna a realizzare un sistema coerente per la determinazione della dimensione del valore aggiunto lordo del settore dello Sport e della sua articolazione per sotto-settore di attività economica adottando la definizione statistica del settore dello Sport di Vilnius 2.0, ovvero lo standard stabilito dalla Commissione europea che consente la comparazione tra le statistiche prodotte dagli Istituti nazionali di statistica degli Stati membri dell’Unione europea. Tra i Paesi europei, viene ricordato nel comunicato, al momento soltanto l’Austria, il Lussemburgo, la Germania e la Spagna sono impegnati su base regolare e continuativa nella elaborazione e diffusione del Conto satellite dello Sport.
«Con lo sviluppo di un Conto satellite dello Sport in Italia – spiega il presidente dell’Istat, Francesco Maria Chelli – si vuole raggiungere l’obiettivo di offrire, in un quadro informativo completo e coerente con il sistema dei Conti nazionali, una rappresentazione esaustiva, a cadenza regolare, del contributo del settore allo sviluppo economico e sociale del Paese».
«La nascita del Conto Satellite dello Sport allinea l’Italia ai Paesi europei che hanno iniziato a quantificare il valore economico della filiera sportiva e l’andamento annuale della stessa» ha dichiarato il presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, Beniamino Quintieri.
(foto SHUTTERSTOCK)