
Il trasporto navale in quelle acque riguarda quasi il 16% delle importazioni italiane
Gli attacchi alle navi nel Mar Rosso rappresentano un rischio per le importazioni italiane. Come si legge in un focus del bollettino economico della Banca d’Italia, il trasporto navale in quelle acque riguarda quasi il 16% delle importazioni italiane di beni in valore. Su questa rotta transita una larga parte degli acquisti di beni dalla Cina (secondo mercato di approvvigionamento del nostro paese dopo la Germania), dalle altre economie dell’Asia orientale e dai paesi del Golfo Persico esportatori di materie prime energetiche. Vi passa poi un terzo delle importazioni italiane nella filiera della moda.
Questo è l’ultimo grido di preoccupazione che arriva dalla Banca d’Italia, dopo la notizia di qualche giorno fa del crollo del mercato globale a causa degli attacchi in Mar Rosso del -1,3% a dicembre su mese. Segue la notizia di questa mattina che vuole Royal Caribbean e MSC annunciare la cancellazione di alcune crociere proprio a causa degli scontri in Mar Rosso. Gli attacchi delle milizie appoggiate dall’Iran nello Yemen da novembre hanno rallentato il commercio tra Asia e Europa e continuano a sollevare preoccupazioni unanimi per l’escalation della guerra tra Israele e i militanti palestinesi di Hamas a Gaza.
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