
L’aumento degli incidenti e dei costi ha causato il rialzo dei prezzi del biennio 2022/2023 e apre le porte ad ulteriori aumenti anche per l’anno in corso, perlomeno in linea con i livelli dell’inflazione
I premi RcAuto nel 2023 hanno toccato il massimo storico in 5 anni, dopo i forti cali registrati tra il 2018 ed il 2021. Lo riferisce l’Osservatorio assicurativo Auto elaborato da Segugio.it, che registra a dicembre 2023 un premio medio di 458,6 euro, in crescita del 24% sull’anno precedente e leggermente al di sopra del premio registrato nello stesso mese del 2018 (454,8 euro).
Il ritorno ai prezzi pre-pandemia si spiega con l’andamento dei due fattori principali che caratterizzano l’andamento dei prezzi dell’assicurazione Auto, ossia la frequenza dei sinistri/incidenti ed il relativo costo.
Infatti, secondo l’elaborazione di Segugio.it dai dati Ania al terzo trimestre 2023, se da un lato la frequenza è calata del 15,4% per la minor circolazione di mezzi post pandemia e per il miglioramento dei sistemi di sicurezza dei veicoli, dall’altro il costo dei sinistri, a causa dell’inflazione e di altri fattori, ha registrato un aumento più marcato, con un +17,5% tra 2018 e 2023. Questo deterioramento delle condizioni di mercato ha causato il rialzo dei prezzi del biennio 2022/2023 e apre le porte ad ulteriori aumenti anche per l’anno in corso, perlomeno in linea con i livelli dell’inflazione.
Dall’indagine emerge che gli aumenti più marcati si registrano a Milano (+32,9%), Brescia (+31,7%), Catania (+30,9%), Bergamo (+30,4%), Roma (+29,9%) e Torino (+28,2%). Bari e Palermo, invece, registrano rincari in linea con la media nazionale, rispettivamente del 25% e del 23,4%; più “fortunate” le due Province campane, Napoli e Salerno, dove gli aumenti sono stati più contenuti, al 13,9% e all’11,7%.
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