
Un possibile calo anche di 137 euro
Secondo la stima di Mutuionline.it con la prospettiva di tassi di interesse in calo e con quelli di riferimento sui mutui già in discesa, la rata del mutuo nei prossimi mesi potrebbe scendere anche di 137 euro. Simulando un tasso variabile a 30 anni con un ipotetico finanziamento di 160mila euro (tan 4,61%), la rata di 821 euro potrebbe vedere un generoso taglio.
Questo perché, sempre ipotizzando 6 tagli di 25 punti base da aprile 2024 al 2025, i calcoli suggerirebbero 137 euro di tagli permettendo di arrivare a 684 euro. Quindi, sempre restando nel campo delle ipotesi, un mutuo variabile potrebbe essere un calcolo interessante, pur considerando che i primi tempi resterebbe comunque un’opzione costosa ma che, in futuro, ammortizzerebbe i costi.
«L’andamento dei tassi di interesse vede un trend di discesa dei fissi, con l’Irs a 10 e 20 anni, calato di circa 80 punti base da ottobre a dicembre 2023. I tassi variabili sembrano aver messo alle spalle il punto critico e nel 2024 possono iniziare la discesa». Nicoletta Papucci, portavoce di MutuiOnline.it dichiara «Speriamo che la Bce inizi al più presto a ridurre i tassi di interesse, anche grazie alla “normalizzazione” dell’economia attesa per il 2024 di cui ha parlato Christine Lagarde nella chiusura dei lavori a Davos. È possibile però che le scelte della Bce di febbraio saranno influenzate anche da quanto deciderà la settimana prossima la Federal Reserve, che ci si aspetta mantenga una linea di stabilità. Per i consumatori in ogni caso le notizie sono buone: i mutui a tasso variabile hanno iniziato la loro discesa e oggi il migliore mutuo a tasso fisso è al 3%, che diventa il 2,7% per un mutuo green, un prezzo assolutamente competitivo».
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