“Cruciale il Pnrr”
Lo scenario mondiale sta mettendo a rischio la crescita. A lanciare l’allarme è il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che, all’inaugurazione dell’anno di studi della Scuola di polizia economico-finanziaria, ha evidenziato le criticità che attualmente stanno ostacolando l’economia in Italia e nel resto del mondo. «L’Italia e la comunità internazionale si trovano ad affrontare complesse sfide in uno scenario mondiale in continuo divenire – ha spiegato. – Prima la pandemia, poi l’impennata dei prezzi dell’energia e delle materie prime, quindi l’inflazione, fino alle tensioni derivanti dal conflitto russo-ucraino, da quello palestinese e la crisi nel Mar Rosso. Tutti fattori che mettono a rischio la crescita internazionale e quindi quella economica italiana».
Secondo Giogetti, nel contesto precario che stiamo vivendo attualmente, è necessario “continuare l’attuazione delle politiche strutturali del governo in settori quali competitività, transizione ecologica e digitale, sanità e welfare, nel pieno rispetto dei conti pubblici e della sostenibilità del debito“.
Ed il ministro ha sottolineato la centralità del Pnrr per sostenere la crescita economica. «È la straordinaria occasione -ha osservato Giorgetti – di un programma di portata e ambizioni senza precedenti che rappresenta per il nostro Paese un’opportunità imperdibile di rilancio degli investimenti pubblici e privati” nell’ambito “di un disegno più complessivo di transizione verso un’economia più sostenibile, innovativa e inclusiva. L’implementazione del Piano rappresenta un passaggio cruciale per innestare un sentiero di crescita come ben hanno compreso gli osservatori internazionali, a partire dalle agenzie di rating».
Prima di lui era intervenuto Fitto proprio sul Pnrr, annunciando che entro febbraio, massimo marzo, avremo il pagamento della quinta rata.
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