
Sanofi acquisirà Inhibrx dopo lo scorporo delle attività ’non Inbrx-101’ nella società New Inhibrx, in cui Sanofi manterrà una partecipazione dell’8 per cento
Sanofi punta sulle malattie rare e acquista Inhibrx per 2,2 mld di dollari. Il deal avverrà dopo lo scorporo delle attività non Inbrx-101 nella società New Inhibrx, in cui Sanofi manterrà una partecipazione dell’8 per cento. In particolare il gruppo farmaceutico francese acquisirà tutte le azioni in circolazione dell’azienda biofarmaceutica californiana per 30 dollari per azione in contanti oltre a un diritto di ricevere successivamente ulteriori 5 dollari in contanti al verificarsi di alcune condizioni. Inoltre gli azionisti avranno 0,25 azioni della nuova Inhibrx quotata per ogni titolo portato in adesione.
Asso della manica dell’azienda è Inbrx-101, una terapia promettente contro il deficit di alfa-1 antitripsina (Aatd), patologia orfana ereditaria che danneggia i polmoni. Inbrx-101 aiuterebbe a ridurre l’infiammazione e a prevenire un’ulteriore compromissione della funzione polmonare. I test clinici di fase 1 sono stati completati con successo ed è in corso l’arruolamento per la fase 2.
L’accordo è stato approvato all’unanimità dai CdA delle due aziende. New Inhibrx continuerà a operare sotto il nome di Inhibrx, guidata dal fondatore e Ceo Mark P. Lappe in qualità di presidente e amministratore delegato.
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