
L’utile netto è stato in aumento dell’8,1% a 890 milioni di franchi, mentre il margine netto si è assestato all’11,3%
Il franco frena i ricavi di Swatch Group. La società svizzera attiva nel campo dell’orologeria ha registrato un fatturato netto in aumento del 12,6% nel 2023 a tassi di cambio costanti, o del 5,2% a tassi correnti, attestandosi a 7.888 milioni di franchi. La crescita delle vendite è stata di oltre l’8% nel quarto trimestre in valute locali che non ha però permesso di eguagliare gli 8 miliardi di ricavi attesi dagli analisti.
La società sconta l’effetto ampiamente negativo del franco forte, pari a 554 milioni di franchi o il 7,4% delle vendite, che ha pesato di conseguenza anche sulla redditività, impedendo al gruppo di raggiungere il record di vendite promesso dal suo ceo, Nick Hayek, che un anno fa aveva pronosticato 9 miliardi di franchi di ricavi, in scia alle riaperture in Cina dopo la fine del covid. «Non è stato possibile neutralizzare la rapida erosione delle principali valute nei confronti del franco svizzero con continui aggiustamenti di prezzo», si legge nella nota.
L’utile netto è stato in aumento dell’8,1% a 890 milioni di franchi, mentre il margine netto si è assestato all’11,3%.
Per quanto riguarda il 2024 il gruppo si attende “eccellenti opportunità per un’ulteriore crescita in valute locali nel 2024“, con il marchio Harry Winston che “supererà il miliardo di fatturato”.
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