
Anche un patto per la terza età
Durante il Question Time a Montecitorio, cui prende parte la premier Giorgia Meloni, ed iniziato alle 15, la Premier ha toccato vari argomenti. Tra questi anche la questione relativa alla produzione di Stellantis ed alle iniziative per garantire continuità produttiva e occupazione all’interno degli stabilimenti italiani.
Sulla questioni la premier Meloni ha risposto «Vogliamo tornare a produrre un milione di veicoli l’anno con chi vuole investire davvero sulla storica eccellenza italiana. Se si vuole vendere auto sul mercato internazionale pubblicizzandola come gioiello italiano allora quell’auto deve essere prodotta in Italia questa la questione che dobbiamo porre. Il gruppo Fiat e i marchi italiani collegati – ha aggiunto – rappresentano una parte molto importante della storia industriale nazionale, in termini occupazionali e di ricchezza prodotta, un patrimonio economico che merita la massima attenzione, e questo significa anche avere il coraggio di criticare alcune scelte del management e del gruppo quando sono state distanti dall’interesse italiano, come mi è capitato di fare, spesso nell’indifferenza generale». Il riferimento è allo spostamento della sede legale e fiscale al di fuori dall’Italia.
Impossibile non segnalare anche la questione delle privatizzazioni di società a partecipazione pubblica «Il governo lavora alla razionalizzazione delle partecipate dello Stato, da cui si attendono proventi per circa l’1% del Pil (circa 20 miliardi in tre anni). Ma devono considerate anche come fattore di sviluppo dell’economia italiana e non solo come metodo per fare cassa». L’intenzione della premier sarebbe quella di «Ridurre la presenza dello Stato dove non è necessaria e affermarla dove invece è necessaria, come negli asset strategici».
In arrivo anche una «riforma strutturale delle politiche per la terza età, che è un obiettivo del Pnrr»?e che «stanzia complessivamente oltre un miliardo di euro per i primi due anni, risorse che servono a garantire all’anziano una vita dignitosa».
FOTO: ANSA/ETTORE FERRARI