Il presidente di Confindustria torna a rimarcare il bisogno di intervenire sui fattori strutturali
L’Italia che non vola, la crescita per il 2024 viene stimata non oltre l’1% dal presidente di Confindustria Carlo Bonomi. “Credo che in Italia nel 2024 avremo, purtroppo, una crescita non superiore all’1 per cento, questo perché non stiamo intervenendo sui fattori strutturali del Paese“.
Previsioni che confermano le stime di dicembre 2023 che vedevano il pil italiano attestarsi a uno 0,5/0,7 lievemente in risalita ma tendenzialmente in linea con il passato.
Lo ha detto Palermo il capo di Confindustria nel corso di una tavola rotonda nella sede di Bankitalia. «Non è una questione politica, di chi c’è al governo – ha aggiunto – Con il Pnrr avevamo una grande occasione, quella di fare le riforme che aspettiamo da 30 anni e che ci chiede l’Europa con questo piano, ma l’Italia è un Paese che non trae lezioni da quello che succede, dalla storia – conclude Bonomi con una riflessione amara e non risparmi qualche stoccata – E’ un Paese che continua a essere straordinario in emergenza, ma non programma e non risolve i problemi strutturali. Discutiamo di un panettone, degli amici e dei parenti, ma non affrontiamo i temi di cui sta discutendo il mondo. In ballo c’è il futuro dei nostri figli».
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