
“Vediamo sviluppi economici positivi a livello globale legati all’offerta e ai prezzi delle materie prime”
In Belgio, Canada e India ma anche in altre nazioni a livello mondiale, Ikea sta attuando una strategia di taglio dei prezzi per incrementare le vendite. La conferma arriva da Tolga Oncu, Ingka Retail Manager di Ingka Group che aggiunge «Quando si abbassano i prezzi, è necessario anche un aumento dei volumi».
L’azienda svedese, già dalla metà del 2023, ha deciso di dar vita ad una strategia di tagli sui prezzi proprio nel momento in cui l’inflazione era al culmine. Una decisione che per Jesper Brodin, CEO di Ingka Group, società madre di Ikea, è derivata da una constatazione logica: in una fase di rialzo dei tassi di interesse, i clienti puntano al risparmio il che ha permesso ad Ikea di ampliare la fascia di mercato.
«L’anno scorso ci siamo concentrati molto sulla riduzione dei costi operativi e sul miglioramento dell’efficienza, investendo in tecnologia e formazione per i nostri colleghi, riconvertendo i nostri negozi e introducendo servizi più convenienti. Allo stesso tempo, vediamo sviluppi economici positivi a livello globale legati all’offerta e ai prezzi delle materie prime, ad esempio il prezzo del metallo», ha affermato in una nota il COO di Ingka Group, Tolga Oncu.
FOTO: Imagoeconomica