
L’inflazione annuale dei prezzi di vendita è scesa al 2,9% a gennaio, in calo rispetto al 4,3% del mese precedente. La massa monetaria M4 rimbalza a dicembre
Arrivano buone notizie sul fronte economico del Regno Unito. L’inflazione dei prezzi dei negozi è scesa bruscamente a gennaio, raggiungendo il tasso più basso in quasi due anni, a causa dei forti sconti da parte dei rivenditori nel periodo natalizio.
In particolare il British Retail Consortium ha dichiarato che l’inflazione annuale dei prezzi di vendita è scesa al 2,9% a gennaio, in calo rispetto al 4,3% del mese precedente. Si tratta del settimo calo mensile consecutivo e del tasso più basso da maggio 2022.
Rimbalza la massa monetaria M4 della Gran Bretagna a dicembra: il dato rimbalza dello 0,5% dopo il -0,1% registrato il mese precedente e rispetto al +0,2% delle stime degli analisti. E’ quanto rivela la Bank of England.
Nello stesso periodo i crediti al consumo destagionalizzati si sono assestati a 1,197 miliardi di sterline, risultando superiori alle attese degli analisti (1,350 miliardi) e in calo rispetto ai 2,058 miliardi del mese precedente. I prestiti netti ai privati evidenziano una crescita di 0,4 miliardi, in decelerazione rispetto ai 2,1 miliardi registrati in precedenza e sotto gli 1,5 miliardi del consensus.
Giovedì gli occhi degli analisti e degli investitori sono puntati alla prima riunione del 2024 della BoE che a dicembre ha mantenuto invariato il tasso di interesse principale al 5,25% e ha affermato che la politica monetaria probabilmente dovrà essere restrittiva per un lungo periodo di tempo.
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