
Quarto trimestre consecutivo in cui il tasso di inflazione è sceso e segna il livello più basso da dicembre 2021
Notizie incoraggianti arrivano dal fronte economico in Australia dove il tasso di inflazione nel quarto trimestre rallenta al 4,1%. In particolare l’indice dei prezzi al consumo è aumentato su base annua, più lentamente del 5,4% registrato nel terzo trimestre e anche inferiore al 4,3% previsto dagli economisti intervistati da Reuters.
Ciò segna anche il quarto trimestre consecutivo in cui il tasso di inflazione è sceso e segna il livello più basso da dicembre 2021.
Il tasso di inflazione ridotto, che esclude il 30% delle voci più volatili, si è attestato al 4,2%, in netto calo rispetto al 5,2% del terzo trimestre.
Paese ricco di risorse naturali e caratterizzato da un elevato dinamismo economico, dal 1992 e fino allo scoppio della pandemia da COVID-19, l’Australia ha registrato tassi di crescita economica positivi e al di sopra della media delle economie OCSE, con incrementi del 2-3% l’anno.
Come previsto dal Fondo monetario internazionale, l’economia australiana è diventata nel 2021, ed è tuttora, la 12esima economia più grande al mondo, con l’aumento di due posizioni rispetto al 2019. Pur ospitando solo lo 0,3% della popolazione mondiale, l’Australia rappresenta l’1,7% dell’economia globale. Nel 2024 il Pil sarà di circa 1.619 miliardi di euro, leggermente in calo rispetto ai 1.625 miliardi di euro del 2023.
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