
Dopo il +3,7% di dicembre
Buone notizie arrivano dal fronte economico tedesco visto che diminuisce più delle attese l’inflazione. Secondo la stima preliminare pubblicata da Destatis a gennaio il dato, misurato dall’indice dei prezzi al consumo, è aumentato dello 0,2% su mese, esattamente quanto stimato dagli analisti e rispetto al +0,1% del mese precedente.
Su base annuale la variazione registra +2,9%, dopo il +3,7% del mese precedente e sotto il +3% del consensus. Si tratta del valore più basso da giugno 2021 quando risultava in crescita del 2,4%. Quindi la frenata è su base tendenziale, mentre su mese si registra un lieve aumento.
L’inflazione armonizzata ha registrato su mese una variazione pari a -0,2% e su anno un incremento del 3,1%.
Il tasso di inflazione core, al netto di alimentari ed energia, si è assestato al +3,4%.
L’economia nel Paese è un dato molto osservato dagli analisti visto che la Germania è la prima potenza economica d’Europa, quarta al mondo dopo Stati Uniti, Cina e Giappone; è la quarta più grande economia in termini di PIL nominale e la quinta in termini di parità di potere d’acquisto.
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