
Shell ha annunciato un aumento del 4% del dividendo per azione per il quarto trimestre e ha affermato che nei prossimi tre mesi verrà effettuato un programma di riacquisto di azioni proprie per 3,5 miliardi di dollari
Shell ha riportato utili rettificati di 28,25 miliardi di dollari per l’intero anno 2023, in calo del 29% rispetto al profitto annuale più alto di sempre di 39,9 miliardi di dollari dell’anno precedente, a causa del raffreddamento dei prezzi del petrolio e del gas. Gli analisti si aspettavano un dato pari a 27,5 miliardi di dollari. Nel quarto trimestre il dato ammonta a 7,3 miliardi di dollari, superando le aspettative degli analisti di 6 miliardi di dollari di profitto ma in calo rispetto al record di 9,8 miliardi di dollari dell’anno precedente.
Shell ha annunciato un aumento del 4% del dividendo per azione per il quarto trimestre e ha affermato che nei prossimi tre mesi verrà effettuato un programma di riacquisto di azioni proprie per 3,5 miliardi di dollari. L’azienda ha aggiunto di aver completato altri 3,5 miliardi di dollari di riacquisti di azioni annunciati nel novembre dello scorso anno. Le sue distribuzioni di azioni nel 2023 hanno raggiunto quasi 23 miliardi di dollari, che rappresentano oltre il 10% del valore di mercato di Shell ed oltre il 40% del suo flusso di cassa derivante dalle operazioni.
Alla fine dell’anno il debito netto ammontava a 43,5 miliardi di dollari, rispetto ai 40,5 miliardi di dollari della fine del terzo trimestre.
Il ceo Wael Sawan, ha affermato di essere “soddisfatto dei progressi ma riconosce che c’è ancora molto da fare”. «Entrando nel 2024 continuiamo a semplificare la nostra organizzazione concentrandoci sulla fornitura di più valore con meno emissioni», ha spiegato.
Shell è la prima grande azienda energetica a riportare i risultati dell’intero anno 2023. Exxon Mobil e Chevron riferiranno venerdì, mentre BP e Total riferiranno la prossima settimana.
FOTO: SHUTTERSTOCK