Commercio Cina-Africa: +1,5% nel 2023
In Cina la domanda complessiva di nuove abitazioni sarà in calo di oltre 50% nei prossimi 10 anni. E’ quanto stima il Fondo monetario internazionale che ha completato uno studio ad hoc a fine dicembre e pubblicato oggi. In particolare l’ente prevede che la richiesta scenderà dal 35% al 55% a causa di un calo delle nuove famiglie urbane e di un ampio inventario di proprietà incompiute o sfitte.
Secondo i dati dell’Amministrazione generale delle dogane il commercio totale della Cina con l’Africa è cresciuto di un modesto 1,5% nel 2023 dal 2022, arrivando a 282,1 miliardi di dollari. Le esportazioni cinesi verso l’Africa hanno raggiunto i 173 miliardi di dollari, con un aumento del 7,5% rispetto al 2022, mentre le importazioni dal continente sono diminuite del 6,7% a 109 miliardi di dollari.
La Cina importa materie prime dal continente africano, tra cui petrolio, rame e alluminio, i cui prezzi sono diminuiti nell’ultimo anno. Nella Repubblica democratica del Congo, dove la Cina acquista oltre il 60% del cobalto per produrre batterie per veicoli elettrici, lo scorso anno il commercio bilaterale è sceso del 13,2% a 18,75 miliardi di dollari su base annua. Le importazioni cinesi dalla RDC sono invece diminuite del 13,9% a 14,27 miliardi di dollari.
Ma il calo è comunque generale. Nel 2023 infatti il valore del commercio globale totale della Cina è sceso del 5% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 5.930 miliardi di dollari.
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