
Il brand eviterà emissioni di circa 58 mila tonnellate di Co2 all’anno
Il designer e rivenditore di gioielli Pandora ha annunciato oggi che ora sta acquistando solo argento e oro riciclati per tutti i suoi gioielli, con una mossa che secondo la società eviterà 58.000 tonnellate di emissioni di Co2 all’anno.
L’annuncio segna il rapido raggiungimento dell’obiettivo di Pandora, fissato nel 2020, di adeguare la propria catena di fornitura per approvvigionarsi di oro e argento riciclati al 100% entro il 2025. La catena del valore di Pandora costituisce oltre l’80% dell’impronta di gas serra dell’azienda, e l’azienda ha fissato l’obiettivo di ridurre del 42% entro il 2030 le emissioni di Scope 3, provenienti da aree quali materie prime, imballaggi, trasporti e negozi in franchising.
Secondo il brand dei gioielli, il passaggio ai metalli riciclati evita significative emissioni di gas serra, poiché l’estrazione mineraria richiede più energia e risorse rispetto al riciclaggio, con l’impronta di carbonio dell’argento riciclato pari a un terzo dell’argento estratto e il riciclaggio dell’oro che emette meno dell’1% di le emissioni di carbonio derivanti dall’estrazione di nuovo oro.
Per raggiungere il suo obiettivo, l’azienda ha affermato che tutti i fornitori dovevano convertire le loro attività solo a materiali di origine certificati riciclati secondo la catena di custodia del Responsible Jewellery Council, richiedendo a molti di introdurre nuovi processi e attrezzature per garantire la completa separazione dei materiali estratti e metalli riciclati lungo l’intera catena di fornitura, compresa la selezione, la fusione e la produzione. La società ha aggiunto che più di 100 dipendenti Pandora sono stati coinvolti nel lavoro di transizione.
Il Ceo di Pandora, Alexander Lacik, ha dichiarato: « metalli preziosi possono essere riciclati per sempre senza alcuna perdita di qualità. L’argento originariamente estratto secoli fa è buono come nuovo e un migliore riciclaggio può ridurre significativamente l’impronta climatica dell’industria della gioielleria».
Lasciando tempo per l’esaurimento delle scorte esistenti di metalli, Pandora prevede di realizzare tutti i nuovi gioielli con argento e oro riciclati al 100% a partire dalla seconda metà del 2024.
Con una reputazione consolidata nel settore dei gioielli, il brand ha creato un universo di creazioni uniche che permettono a ciascuno di esprimere il proprio stile, emozioni e momenti speciali attraverso pezzi preziosi. Fondata a Copenaghen, Danimarca, nel 1982, Pandora ha avuto un cammino di successo che ha affascinato il mondo dei gioielli. La sua missione fondamentale è quella di offrire gioielli di alta qualità, artigianalità impeccabile e design significativi, che possano connettere le persone attraverso esperienze emozionali. Il suo logo iconico, la corona a cuore, rappresenta l’impegno per la qualità, la passione e l’attenzione ai dettagli. Una delle caratteristiche distintive di Pandora è la possibilità di personalizzare i propri gioielli, consentendo a ogni individuo di creare pezzi unici che riflettono la propria personalità e stile. Il concetto del “Bracciale Moments”, un braccialetto componibile con charm intercambiabili, è il fulcro del design innovativo di Pandora. Ogni charm racconta una storia: dalla pietra di nascita preferita a simboli di amore, amicizia e passioni personali.
Oltre alla creazione di gioielli, l’azienda è impegnata attivamente in iniziative di responsabilità sociale e sostenibilità. Dal riciclo delle materie prime, come abbiamo visto, all’attenzione alla giustizia sociale, Pandora cerca di essere un attore responsabile e sensibile nel mondo dei gioielli.
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