Il Ftse Mib resta a galla grazie al settore bancario
Voce fuori dal coro, Piazza Affari chiude in rialzo dello 0,77% sullo sfondo di un’Europa debole a sua volta influenzata dall’andamento negativo di Wall Street, quest’ultima a sua volta sotto pressione dopo le dichiarazioni di Powell. Allargando lo sguardo al resto del Vecchio Continente si notano gli altri indici in calo. Infatti il Ftse 100 e il Cac 40 orbitano sul -0,04% mentre il Dax scivola dello 0,08%.
Il risultato positivo di Piazza Affari, invece, è un risultato che è stato ottenuto grazie ai titoli bancari, con Unicredit sugli scudi dopo la diffusione dei conti. Bene anche Mps, Intesa, Bper. Tra le altre blue chip bene anche Stm, Leonardo, Mediolanum, Fineco, tutte in positivo. Sotto pressione invece Tenaris, Eni, Hera, Erg, Iveco e Stellantis, in particolare dopo le voci di fusione con Renault. Risultano vendite anche su Tim.
Sul fronte macro, infine, si nota una differenza tra quelli USA in aumento e quelli europei deboli per i Pmi servizi, in rialzo solo in Italia.
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