
Il fatturato è pari a 522,1 miliardi di dollari taiwanesi (circa 15,4 miliardi di euro) a gennaio, in aumento del 13,48% su base mensile
Dopo un bilancio 2023 in calo, per Foxconn le prospettive per quest’anno sono cupe visti i risultati di gennaio. Il più grande produttore di elettronica a contratto del mondo e il più grande assemblatore di iPhone di Apple ha registrato un fatturato pari a 522,1 miliardi di dollari taiwanesi (circa 15,4 miliardi di euro), in aumento del 13,48% su base mensile ma in calo del 20,93% su base annua.
«Le operazioni complessive nel primo trimestre del 2024 stanno gradualmente entrando nella tradizionale stagione non di punta e si prevede che la performance stagionale sarà simile a quella degli ultimi tre anni – si legge in una nota. – Nel primo trimestre del 2023, quando le fabbriche hanno ripreso la normale attività in seguito alla pandemia, l’aumento delle spedizioni ha portato a una base di confronto più elevata. Si prevede che le prospettive per il primo trimestre di quest’anno diminuiranno su base annua».
Ricordiamo che Foxconn International Holdings Ltd è una azienda multinazionale taiwanese. È la più grande produttrice di componenti elettrici ed elettronici per gli OEM in tutto il mondo e produce principalmente su contratto ad altre aziende tra le quali Amazon, Apple, Nokia, HP. Foxconn ha impianti produttivi in Asia, Europa e America Latina, dove assembla circa il 40 percento dei prodotti di elettronica di consumo del mondo
Foxconn pubblicherà gli utili del quarto trimestre il 14 marzo, quando aggiornerà anche le sue prospettive.
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