La BoE sta osservando da vicino il mercato del lavoro britannico mentre valuta se le pressioni inflazionistiche nell’economia si siano raffreddate abbastanza da poter tagliare il tasso di interesse di riferimento dal livello più alto in quasi 16 anni al 5,25%
Alla fine dello scorso anno il tasso di disoccupazione britannico era molto più basso di quanto si pensasse in precedenza. Secondo quanto ha dichiarato oggi l’Office for National Statistics il tasso dei senza lavoro è del 3,9% nei tre mesi fino a novembre rispetto al 4,2% fornito il mese scorso su base temporanea e sperimentale.
L’ONS ha affermato che il tasso di inattività della Gran Bretagna – che misura le persone senza lavoro e quelle che non lo cercano – è stato stimato al 21,9% nello stesso periodo, rispetto al 20,8%.Il tasso di occupazione riponderato è stato stimato al 75% nei nuovi dati, contro il 75,8% della serie sperimentale.
Questi nuovi dati potrebbero rafforzare la cautela della Banca d’Inghilterra riguardo al taglio rapido dei tassi di interesse. La scorsa settimana ha aperto la possibilità di tagliare i tassi in caso di calo dell’inflazione ma intanto la politica monetaria rimane ancora ferma per la quarta riunione consecutiva.
Samuel Tombs, economista della società di consulenza Pantheon Macroeconomics, ha affermato che i dati di oggi metteranno pressione sui funzionari della BoE affinché aspettino prima di tagliare i tassi di interesse, con il tasso di disoccupazione saldamente sulla buona strada per essere inferiore alle sue previsioni.«Continuiamo ancora a ritenere che la BoE probabilmente ridurrà il tasso bancario al 4,50% dal 5,25% entro la fine di quest’anno, con il primo passo verso il basso a maggio, anche se i rischi che il taglio iniziale arrivi più tardi stanno aumentando», ha spiegato.
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