
Paesi Bassi, protesta sull’autostrada A15 causa incidente, due i feriti
Continua con vigore la protesta degli agricoltori che arriva a Strasburgo. Circa un centinaio di trattori hanno bloccato l’ingresso dell’Eurocamera mentre in aula era in corso il dibattito sulle conclusioni dell’ultimo vertice Ue alla presenza della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e del presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. La polizia è intervenuta alzando delle barriere mobili per contenere la protesta. Alcune centinaia di manifestanti sono ora radunate di fronte all’ingesso principale, bloccando la circolazione di auto e mezzi pubblici.
Anche nei Paesi Bassi le manifestazioni e i blocchi stradali non si placano anzi, la polizia avverte che le proteste degli agricoltori possono creare situazioni di pericolo sulle strade olandesi e causare incidenti, come quello avvenuto poco fa sull’autostrada A15 dove il fumo ha investito tutto il tratto stradale, dopo che un albero era stato incendiato dagli agricoltori, al momento si contano due feriti. Secondo i media locali le manifestazioni degli agricoltori continuano a prendere di mira i grandi assi stradali, in particolare l’A50 nei pressi di Apeldoorn, l’A32, l’A28 e la A1. Già ieri centinaia di agricoltori avevano bloccato le autostrade e hanno appiccato incendi lungo le principali vie di collegamento.
Intanto il movimento raccoglie la sua prima vittoria in Europa, con le dichiarazioni del presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen che ha annunciato il ritiro della direttiva sui pesticidi, tra i punti più criticati dai produttori. «I nostri agricoltori meritano di essere ascoltati. So che sono preoccupati per il futuro dell’agricoltura e per il loro futuro. Ma sanno anche che l’agricoltura deve passare a un modello di produzione più sostenibile, in modo che le loro aziende rimangano redditizie negli anni a venire – lo ha detto la presidente della Commissione Ue alla Plenaria del Pe, annunciando che?- proporrà al collegio dei commissari il ritiro della proposta legislativa sui pesticidi. Il regolamento diventato un simbolo di polarizzazione – ha spiegato, sottolineando che – una nuova proposta, più matura».
«La Commissione Ue recepisce le proposte dell’Italia. Bisogna limitare ulteriormente gli agrofarmaci solo quando si è in grado di proteggere le produzioni con metodi alternativi. Abbiamo contrastato, dal primo giorno, un approccio ideologico sul tema che avrebbe avuto un effetto devastante sulle produzioni e limitatissimo sull’ambiente – così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida – E’ evidente e logico che eliminare medicine indispensabili per le piante, lasciandole preda di insetti o fitopatie, contrae decisamente la produzione se non la cancella – ha detto – Se i consumi europei restano invariati, ci si deve approvvigionare, di conseguenza, da paesi terzi che non rispettano alcuna delle regole che imponiamo ai nostri agricoltori. Anzi producono utilizzando maggiori quantità di pesticidi. In questo modo – aggiunge Lollobrigida – l’effetto su aria e acqua del pianeta è esattamente l’opposto di quello dichiarato. L’Italia ha proposto di lavorare, ed è stata avanguardia in questo, sulle Tea per garantire piante più forti e resistenti che possano fare a meno di agrofarmaci. Le politiche pragmatiche del nostro Governo in Italia e in Europa stanno portando i primi frutti. Recuperare i disastri di anni di politiche irrispettose della produzione e del lavoro agricolo richiederà tempo. Ma la strada intrapresa è quella corretta», ha concluso il ministro Lollobrigida commentando subito dopo le dichiarazioni di Ursula von der Leyen.
«E’ una vittoria anche italiana l’annuncio della Commissione europea del ritiro della proposta legislativa sui pesticidi. Fin dal suo insediamento, infatti, il governo italiano sta lavorando in Europa, con grande concretezza e buon senso, per tracciare una strada diversa da quella percorsa finora e coniugare produzione agricola, rispetto del lavoro e sostenibilità ambientale. Proseguiremo in questa direzione», ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni dopo l’annuncio del ritiro del regolamento sui pesticidi da parte della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
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