
La Camera Usa boccia la legge per aiuti separati a Israele. Biden pone il veto
Vittoria facile per Joe Biden in Nevada. In vista delle elezioni presidenziali del prossimo novembre, ha trionfato alle primarie democratiche raggiungendo la quasi totalità dei voti e schiacciando letteralmente la scrittrice Marianne Williamson e una serie di altri sfidanti meno noti. Si tratta del secondo successo per Biden, che ha già vinto le primarie democratiche tenutesi in South Carolina. «Voglio ringraziare gli elettori del Nevada per aver mandato me e Kamala Harris alla Casa Bianca quattro anni fa e per averci fatto fare un ulteriore passo avanti sulla stessa strada anche stasera. Dobbiamo organizzarci, mobilitarci e votare. Perché un giorno, quando ci guarderemo indietro, potremo dire che quando la democrazia americana era a rischio, l’abbiamo salvata, insieme», ha detto.
Oggi è anche il primo giorno di doppie consultazioni repubblicane in Nevada, dove l’ex ambasciatrice Usa alle Nazioni Unite Nikki Haley ha perso le primarie presidenziali del Partito. Si è piazzata al 33,2 per cento contro l’opzione “nessuno di questi candidati”, che ha raggiunto il 60,4%. Al terzo posto l’ex vicepresidente degli Stati Uniti Mike Pence con il 4,2. Al quarto, il senatore Tim Scott con l’1,9 per cento. Le primarie sono soltanto simboliche perché il partito riconosce solo i caucus, le assemblee degli iscritti, che si svolgeranno giovedì. Donald Trump non ha partecipato, prenderà parte solo ai caucus, ma Haley ha comunque perso la sfida del voto a cui potevano partecipare tutti.
Intanto la Camera Usa ha bocciato il disegno di legge proposto dai repubblicani, per separare gli aiuti ad Israele da quelli all’Ucraina e a Taiwan. Prevedeva 17,6 miliardi di dollari in aiuti militari a Israele. Ma 167 democratici hanno votato contro dopo che Joe Biden ha avertito che avrebbe posto il suo veto e si sono opposti anche 13 repubblicani.
FOTO: EPA
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