
Ricavi a 830 mln di euro in aumento del 26%. Italia terzo mercato in Europa, dopo UK e Germania
Porsche Italia da i numeri e che numeri. Il 2023 è stato un anno speciale e il 2024 continuerà la corsa. L’entusiasmo viene confermato da Pietro Innocenti, amministratore delegato di Porsche Italia: «Il 2023 a livello internazionale è stato un anno turbolento, ma Porsche a livello mondiale ha consegnato 320.000 auto, per un aumento del 3% rispetto al 2022, è andato molto bene in Europa con il +11% e negli Stati Uniti con il +9% mentre in Cina è calata del 15%. Porsche Italia è andata ancora meglio, con un fatturato incrementato del 26% a oltre 830 milioni di euro. E per il 2024 ci aspettiamo di crescere».
Lo scorso anno si è chiuso con consegne pari a 7.642 unità in crescita del 5%, superando il dato di gruppo, il +3%, mentre i ricavi si sono attestati a 830 milioni di euro in aumento del 26%. Numeri che fanno dell’Italia il terzo mercato in Europa, dopo UK e Germania. In crescita le vendite online +22% a 557 unità, il 78% acquistate da nuovi clienti e la domanda di personalizzazioni, che rappresentano il 20% dei ricavi generati dalle auto.
«Per il 2024 le prospettive sono positive, abbiamo un portafoglio ordini importante e confidiamo nel successo dei nuovi modelli – ha detto il Ceo di Porsche Italia Pietro Innocenti, in un incontro stampa al Porsche Experience Center in Franciacorta – Per ampliare i punti di contatto con la clientela e implementare la nuovo corporate identity Porsche Italia investirà, insieme a concessionari e partner, 130 milioni di euro al 2028. Il piano prevede già nel 2024 l’apertura di 6 nuovi Destination Porsche, 2 centri di assistenza e il nuovo format retail Porsche Now nel centro di alcune città». Confermato anche l’investimento per l’ampliamento della pista di Nardò in Puglia di proprietà del gruppo: 400 milioni in 10 anni, anche se restano da affrontare alcuni temi legati alla sostenibilità ambientale evidenziati da un servizio di Report. “Mi auguro che si possa chiarire tutto, siamo disponibili al confronto“, ha detto Innocenti.
A livello di prodotto nella seconda metà dell’anno è previsto il debutto in Italia del best seller della casa, che rappresenta oltre il 40% delle vendite: la nuova Macan in versione 100% elettrica. Sempre sul fronte bev nel primo trimestre è attesa la nuova Taycan più performante e con autonomia aumentata fino a 587 km, mentre a breve arriverà la Panamera ibrida ed entro fine anno sarà presentata la 911, anch’essa ibrida.
«Porsche punta a vendere l’80% di vetture elettrificate (bev + phev) nel mondo al 2030, rispetto al 21,9% del 2023. In Italia i riscontri sono positivi: le vendite dell’elettrica Taycan sono state pari all’8% del totale (587 unità), rispetto a una quota di mercato nazionale bev del 4,2%», ha continuato Innocenti.
Per allargare la base clienti bev Porsche ha messo a punto un pacchetto dedicato che prevede noleggio o leasing, un alto valore residuo, la possibilità di rescindere il contratto dopo 12 mesi, la disponibilità di un modello termico 2 settimane l’anno per le vacanze e l’installazione della ricarica domestica anche nei condomini, grazie alla partnership con ChargeGuru. «La diffusione delle colonnine, primo ostacolo all’acquisto dell’elettrico sta migliorando grazie anche al Pnrr: nel 2023 sono state installate 10mila nuove colonnine, di cui 121 stazioni Hpc sulle autostrade. La nostra carta di abbonamento copre il 95% degli operatori pubblici – ha detto Innocenti – Per evitare code nei periodi di picco, Porsche che conta oggi 756 punti di ricarica in 463 location o destination point in Italia, sta costruendo una propria infrastruttura battezzata Porsche Charging Lounge con colonnine ad alta potenza con ricarica fino a 400 kW. Le prime sono state installate in Germania e Svezia, in Italia debutteranno il prossimo anno, con l’obiettivo di averne una decina al 2030».
«Il Marchio e votato a una forte elettrificazione. Per il 2030 l’80% della proposta di nuovi modelli sarà formata da vetture esclusivamente a batteria. Nel 2023 la quota delle elettriche sulle vendite Porsche è stata del 7,7%, praticamente il doppio di quella complessiva del mercato italiano. Ibride plug-in ed elettriche hanno raggiunto il 21,9% delle vendite a livello globale.Ma perfezioneremo anche i modelli a motore termico». Sempre il Ceo Porche Italia parlando della strada dell’elettrico intrapresa da Porche.
In merito alle novità per il 2024, la casa tedesca prevede di proporre nuovi accattivanti modelli: «La nuova Panamera sta arrivando, ma soprattutto nuova Macan, che sarà completamente elettrico. La nuova generazione che arriverà in concessionaria tra luglio e agosto, nasce su una nuova piattaforma, offre fino a 613 km di autonomia elettrica, si ricarica dal 10% all’80% in 21 minuti da colonnine ad alta potenza e accelera da 0 a 100 km/h in 3,3 secondi, conservando un grande comportamento dinamico. Per Porsche, l’elettrica della svolta. Il restyling di Taycan è imminente, aumenterà di molto autonomia e prestazioni e ci sarà anche la nuova 911. Un portafoglio molto ricco, che ci fa ben sperare. E nel 2025 per i 40 anni di Porsche Italia sarà realizzato un modello specifico, celebrativo».
FOTO: SHUTTERSTOCK
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