
Cresce anche la raccolta diretta
Esercizio 2023 in crescita per Banco BPM che vede un aumento, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, dell’85% dell’utile netto che arriva a 1.264 milioni di euro
Ottime notizie per gli azionisti dal momento che il CdA, si legge in una nota, ha proposto il pagamento di un dividendo di 56 centesimi per azione, in crescita del 143%. Aumenta, quindi, anche il monte dividendi che cresce di 100 milioni rispetto alla guidance, toccando quota 848 milioni di euro. Guardando le altre voci, si nota un margine di interesse pari a 3.289 milioni (+42% rispetto al 31 dicembre 2022). Il risultato della gestione operativa sale a 2.770 milioni (nell’esercizio precedente era di 2.144 milioni registrando perciò un incremento del 29%. L’utile netto dell’esercizio si attesta a 1.264 milioni con una crescita dell’85% rispetto al 31 dicembre 2022.
In aumento la raccolta diretta: + 1,1% arrivando a 124,8 miliardi mentre la raccolta indiretta raggiunge i 106,2 miliardi, in crescita di 14,8 miliardi rispetto al 31 dicembre 2022. Considerando la posizione patrimoniale si nota un CET 1 Ratio al 14,2%; MDA buffer a 542 p.b. Stock crediti deteriorati netti pari a 1,9 miliardi in calo del 21% rispetto a fine 2022.
Giuseppe Castagna, Amministratore Delegato di Banco BPM, ha dichiarato «Siamo davvero molto soddisfatti dei brillanti risultati conseguiti: l’utile netto di circa 1,3 miliardi e la proposta di dividendi superiori alla guidance, pari a 56 centesimi di euro per azione, sintetizzano con chiarezza la capacità di generare valore che abbiamo stabilmente raggiunto e che, in virtù del Piano Strategico approvato lo scorso dicembre, continueremo a sviluppare con crescente incisività».
FOTO: Imagoeconomica