
Su base mensile si registra invece un +0,2%. Confermate le stime preliminari
Buone notizie arrivano dal fronte economico in Germania, visto che l’inflazione a gennaio si conferma in rallentamento. Secondo quanto pubblicato dall’ufficio statistico federale Destatis la lettura definitiva dell’indice dei prezzi al consumo avalla quella preliminare che dava il dato in frenata a +2,9% su base annua dopo il +3,7% registrato il mese precedente.
Su base mensile si registra invece un +0,2%, come indicato dalla stima preliminare, rispetto al +0,1% del mese di dicembre.
Quanto all’inflazione armonizzata, ha registrato un decremento dello 0,2% su mese e un +3,1% su anno, anche qui come la stima preliminare.
Si tratta di un dato monitorato attentamente dagli analisti ed atteso dagli investitori che dà contezza di come sta andando l’economia nel Paese, visto che la Germania è la prima potenza economica d’Europa, quarta al mondo dopo Stati Uniti, Cina e Giappone; è la quarta più grande economia in termini di PIL nominale e la quinta in termini di parità di potere d’acquisto.
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