
Invocato il 25esimo emendamento
Lotta politica in USA dove alcuni senatori e deputati dell’opposizione hanno chiesto la rimozione del presidente Joe Biden in virtù del 25esimo emendamento della Costituzione, introdotto dopo che regola, tra le altre cose, la sostituzione del presidente in caso di morte, destituzione, dimissioni o incapacità.
Tutto nasce dal rapporto stilato dal procuratore speciale Robert Hur che di fatto assolve Biden dalle accuse di divulgazione di documenti segreti, ma che, allo stesso tempo, è anche una condanna politica dal momento che la tesi dell’assoluzione si basa su un quadro che raffigura Biden come “un uomo anziano con problemi di memoria”.
Il 25esimo emendamento fu introdotto nel 1967, dopo l’assassinio di John F. Kennedy avvenuto nel 1963, e stabilisce che, in caso di incapacità di esercitare la propria carica, il vicepresidente e la maggioranza dei membri del gabinetto possono dichiarare il presidente incapace con trasferimento temporaneo dei poteri al suo vice. Un’opzione di difficile attuazione dal momento che ciò comporterebbe la collaborazione di Kamala Harris, della maggioranza dei membri del gabinetto, oltre che del Congresso dove i democratici hanno la maggioranza.
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