Uno dei leader Calvani: “Sarà solo la prima delle nostre manifestazioni. La protesta andrà avanti”
Era nell’aria che non sarebbe finita qui, la protesta degli agricoltori va avanti e lo fa con forza, annuncio dopo annuncio, marcia su marcia. questa è la volta del Cra Agricoltori traditi, altro fronte degli agricoltori in protesta, che annuncia la manifestazione per giovedì 15 nel pomeriggio al Circo Massimo di Roma, dove è prevista la presenza di 20 mila agricoltori.
Lo ha annunciato il leader Danilo Calvani: “Un gruppo di nostri trattori partirà in corteo dal presidio di Cecchina e arriverà nel cuore della città, fino a Circo Massimo. Dovrebbero essere una quindicina di mezzi scortati dalle forze dell’ordine“, ha detto. Quella di giovedì “sarà solo la prima delle nostre manifestazioni. La protesta andrà avanti“, ha aggiunto. Determinati a non mollare un passo della loro protesta per portare davanti a tutti, cittadini che sono con loro per la maggior parte, Governo italiano che sta dando segnali di apertura e appoggio dall’inizio e soprattutto vogliono raggiungere le orecchie di chi in Europa ancora non ha capito fino in fondo le loro ragioni.
Dopo l’incontro con il ministro all’Agricoltura Lollobrigida che si è presentato al presidio di via Nomentana affermando: “Non sono venuto a fare comizi e non ne farò, non siamo disponibili a rinunciare all’agricoltura, al nostro cibo, persone che vogliono soltanto lavorare e far crescere le proprie famiglie – ribadendo e garantendo l’impegno del governo – Sarò sempre pronto a confrontarmi con persone a cui stringo la mano, di persone che lavorano“. Ma è entrato in polemica con il leader, appunto di Cra agricoltori traditi, che ne ha chiesto addirittura le dimissioni. Un botta e risposta tra Ministro, che ha accusato Calvani di voler mettere il cappello sul movimento e leader, che ha portato alla reazione di quest’ultimo: “Abbiamo deciso di cambiare strategia: abbiamo iniziato con dei presidi lenti, quello che ci ha combinato ieri il ministro ci ha costretto a dare una risposta rapida“.
Ieri sera, dopo poco la mezzanotte anche Amadeus, come da più giorni annunciato, ha letto un comunicato degli agricoltori sul palco dell’Ariston, ribadendo la piena solidarietà e vicinanza al movimento e alle loro ragioni di protesta: “Senza agricoltura non c’è vita, non c’è sovranità alimentare, non c’è libertà“.
FOTO: ANSA
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