
Il 42% degli americani ritiene che il tycoon sarebbe un amministratore dell’economia migliore mentre solo il 31% ha scelto l’attuale presidente
Nonostante gli sforzi a mantenere un’economia salda e forte negli States e puntare alla crescita economica, gli americani ripongono maggior fiducia nell’ex presidente Donald Trump rispetto all’attuale inquilino della Casa Bianca Joe Biden per quanto riguarda la gestione dell’economia. E’ quanto rivela un nuovo sondaggio condotto dal Financial Times e dalla Ross School of Business dell’Università del Michigan secondo cui il 42% degli americani ritiene che Trump sarebbe un amministratore dell’economia migliore mentre solo il 31% ha scelto Biden. Circa uno su cinque, il 21% , ha dichiarato di non fidarsi di nessuno dei due.
Il sondaggio sottolinea la difficoltà del presidente Biden nel convincere gli elettori che le sue politiche stanno migliorando il loro benessere finanziario e pesa il forte aumento dell’inflazione registrato lo scorso anno che, sebbene si trattasse di un evento mondiale, i repubblicani hanno ribattezzato “bideninflation”.
«Il messaggio di Biden secondo cui l’economia sta andando bene sotto la sua gestione non ha convinto molte persone – ha detto Erik Gordon, professore alla Ross School of Business – Nonostante le sue ripetute dichiarazioni e nonostante i numeri del governo che lo sostengono, non ha mosso l’ago della disapprovazione – ha aggiunto Gordon, sottolineando che?- il sondaggio ha mostrato che un elettore su tre ritiene che le politiche economiche di Biden abbiano danneggiato molto l’economia».
I risultati, riportati dal Financial Times, complicano ulteriormente una settimana difficile per il presidente, scosso da un rapporto giudiziario che lo descriveva come un “uomo anziano con scarsa memoria”, confermando le preoccupazioni di molti elettori sulla sua età e acutezza mentale. Ben l’86% degli americani ritiene Joe Biden troppo anziano per un secondo mandato alla presidenza. Il sondaggio di Abc-Ipsos gela il presidente al termine di una settimana nera che ha visto il nodo dell’età avanzata di Biden dominare il dibattito pubblico.
La forza di Trump nel sondaggio del FT arriva nonostante gli elettori riferiscano modesti miglioramenti nelle loro condizioni finanziarie personali e nelle loro prospettive per l’economia complessiva, sollevando dubbi sul fatto se una crescita robusta, un mercato del lavoro forte e un’inflazione in calo possano migliorare le possibilità di rielezione di Biden.
Il sondaggio mensile FT-Michigan Ross cerca di monitorare il sentimento degli elettori sull’economia statunitense nel periodo precedente alle elezioni di novembre, che sarà sempre più probabile che sarà una rivincita tra l’ex presidente Trump e l’attuale Biden. Alla domanda su come descriverebbe la propria situazione finanziaria attuale, il 46% degli elettori ha risposto che potrebbe “vivere comodamente” o “far fronte alle spese con un po’ di margine”, in aumento di tre punti rispetto a quando la stessa domanda fu posta nel novembre 2023, la prima volta mese del sondaggio FT-Michigan Ross. Poco più di un quarto, il 27%, ha dichiarato che le condizioni economiche complessive negli Stati Uniti erano “eccellenti” o “buone”, rispetto al 21% di novembre. Ma quando è stato chiesto se approvassero il modo in cui Biden sta gestendo l’economia, solo il 36% degli elettori ha risposto di sì, invariato rispetto a novembre.
Il sondaggio ha evidenziato le forti divisioni partitiche che pesano sugli indici di approvazione di Biden. Il 71% dei democratici ha dichiarato di approvare la gestione economica di Biden, rispetto al solo 5% degli elettori repubblicani. Ma l’indagine ha anche messo in luce le differenze tra i diversi gruppi demografici. Trump continua a godere di una forza significativa tra gli americani a basso reddito, suggerendo che il recente boom non si fa sentire equamente in tutto il divario economico. I laureati avevano quasi il doppio delle probabilità di avere una visione positiva dell’economia rispetto alle persone senza titolo universitario, e la percentuale di elettori che affermavano di avere una visione positiva dell’economia aumentava progressivamente con il reddito degli elettori. Il sondaggio FT-Michigan Ross è stato condotto online dagli strateghi democratici Global Strategy Group e dalla società di sondaggi repubblicana North Star Opinion Research tra il 2 e il 5 febbraio. Riflette le opinioni di 1.006 elettori registrati a livello nazionale e ha un margine di errore di più o meno 3,1. punti percentuali.
Anche se promosso sull’economia, Trump non sfugge al giudizio degli elettori sulla sua età: il 62% reputa anche lui troppo anziano per la presidenza. L’ultima rilevazione di Abc conferma un trend emerso già nei mesi scorsi e al quale il partito repubblicano e quello democratico non hanno voluto prestare attenzione. Gli americani da un anno ribadiscono infatti di non volere una nuova sfida fra Biden e Trump: gli elettori vorrebbero un’alternativa e un cambio di passo che archivi la gerontocrazia della politica americana e lanci una nuova classe.
E’ su questo desiderio di novità Nikki Haley sta giocando la sua campagna elettorale: l’ex ambasciatrice all’Onu da mesi ripetere che c’è bisogno di una svolta e di una nuova leadership politica. “Joe Biden non sarà il candidato” dei democratici alla Casa Bianca, ha detto in una della sue ultime apparizioni in South Carolina, lo stato che voterà per le primarie alla fine di febbraio e in cui Haley si gioca tutto o quasi. L’ex governatrice è convinta che i liberal alla fine sceglieranno un altro candidato, cosa a cui dovrebbe pensare, è il suggerimento, anche il partito repubblicano, che si è legato mani e piedi a Trump.
FOTO: SHUTTERSTOCK
Trovi qui tutte le notizie e le curiosità su Usa 2024