
Tui prevede di registrare una crescita dell’utile operativo di almeno il 25% nell’anno finanziario 2024 e punta a un tasso di crescita annuale composto del 7-10% nel medio termine
Il colosso tedesco dei viaggi TUI ha registrato un utile trimestrale di 6 milioni di euro (6,46 milioni di dollari) al 31 dicembre 2023, lasciando di stucco gli analisti che invece avevano previsto una perdita di 102 milioni di euro. Nello stesso trimestre dell’anno scorso il più grande operatore turistico europeo aveva registrato una perdita netta di 153 milioni di euro.
Le entrate fiscali hanno raggiunto la cifra record di 4,3 miliardi di euro, in aumento del 15% su base annua, spinte da una maggiore domanda e tariffe più elevate. Nel corso dei tre mesi in esame hanno viaggiato con TUI complessivamente 3,5 milioni di ospiti, rispetto ai 3,3 milioni dell’anno precedente.
«Siamo sulla buona strada, stiamo acquisendo clienti e stiamo crescendo. Stiamo accelerando la nostra trasformazione trimestre dopo trimestre. Abbiamo obiettivi che implementiamo costantemente. In un contesto persistentemente difficile, l’elevata disponibilità a viaggiare delle persone garantisce un forte sviluppo economico in tutte le aree del Gruppo», ha affermato in una nota il CEO Sebastian Ebel.
Tui prevede di registrare una crescita dell’utile operativo di almeno il 25% nell’anno finanziario 2024 e punta a un tasso di crescita annuale composto del 7-10% nel medio termine.
Il bilancio è arrivato mentre gli azionisti di Tui si riuniscono per un’assemblea generale annuale in cui voteranno se la società debba cancellare le sue azioni dai mercati di Londra a favore di una quotazione completa in Germania. Il gruppo attualmente detiene una doppia quotazione tra Francoforte e il Regno Unito, ma il consiglio di amministrazione ha raccomandato di abbandonare la Borsa di Londra, dove è detenuto solo il 10% delle sue azioni, citando un calo “significativo” della liquidità sui mercati azionari britannici negli ultimi anni.
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