![FILE - This April 12, 2016 file photo shows the Microsoft logo in Issy-les-Moulineaux, outside Paris, France. The cyberextortion attack hitting dozens of countries was a perfect storm of sorts. It combined a known and highly dangerous security hole in Microsoft Windows, tardy users who didnt apply Microsofts March software fix, and a software design that allowed the malware to spread quickly once inside university, business and government networks. (ANSA/AP Photo/Michel Euler, File) [CopyrightNotice: Copyright 2017 The Associated Press. All rights reserved.]](https://business24tv.it/wp-content/uploads/2022/05/0c285779b1baee3763818067c87fa38.jpg)
L’obiettivo è quello di potenziare la tecnologia cloud e del data center
Si investe tanto e in Europa per quanto riguarda l’intelligenza artificiale da parte dei colossi dell’informatica e della tecnologia d’oltreoceano. Questa è la volta del gigante informatico statunitense Microsoft, che ha annunciato che investirà 3,2 miliardi di euro in Germania da qui al 2025, principalmente nell’intelligenza artificiale e nella tecnologia cloud, remote computing.
L’obiettivo è quello di “raddoppiare la nostra capacità di intelligenza artificiale e di infrastruttura di data center” nel Paese, ha spiegato il vicepresidente del consiglio di amministrazione, Brad Smith, in una conferenza stampa a Berlino.
Ricordiamo che Microsoft già a dicembre ha lanciato il suo Android Seeing AI, che permette di aiutare le persone con disabilità visive a comprendere meglio il mondo che li circonda, con l’assistenza delle fotocamere dei loro smartphone e la narrazione basata sull’intelligenza artificiale. Un’app, disponibile anche in italiano, utilizza gli ultimi progressi dell’azienda nell’intelligenza artificiale generativa e ha le stesse funzionalità della versione iOs. Per impostazione predefinita, Seeing AI fornisce un breve riepilogo di ciò che raffigura una foto. Quando un utente tocca l’icona “ulteriori informazioni”, anche attraverso il supporto della voce che guida nei menu presenti, l’app genererà una descrizione molto più approfondita dell’immagine. Microsoft, nello sviluppo di Seeing AI, parte dal presupposto che visti gli oltre 3 miliardi di utenti Android al mondo, l’app può davvero aiutare migliaia di persone con disabilità visive a vivere meglio la loro quotidianità. Un esempio fornito è la possibilità di porre domande su un documento.
Dopo aver scansionato un foglio di carta, è possibile usare l’IA di Seeing per chiedere cosa c’è scritto all’interno, sia che si tratti dei dati di una fattura o del menu di un ristorante. L’app può anche riassumere un articolo fotografato, raccondando con l’audio il contenuto creato. Una funzione che somiglia molto alle sintesi che Copilot, l’IA di Microsoft basata sullo stesso motore di ChatGpt, può eseguire in software come Word, parte della suite Microsoft 365. Seeing AI può inoltre analizzare codici a barre e fornire informazioni sui farmaci. Inoltre, è in grado di identificare le persone e le loro espressioni facciali, così come il testo scritto a mano in varie lingue.
L’obiettivo di Microsoft è coprire almeno 36 idiomi entro il 2024.
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FOTO: ANSA