
Nel 2023 il numero di disoccupati nella zona Ocse è continuato a diminuire per il terzo anno consecutivo, scendendo a 33,2 milioni persone, il livello più basso dall’inizio della serie nel 2001
Rimane stabile la disoccupazione nell’area Ocse. A dicembre il tasso si attesta al 4,8%, un dato che conferma il permanere del tasso al di sotto della soglia critica del 5% per l’intero anno 2023 nonostante le fluttuazioni economiche globali. E’ quanto riferisce la stessa organizzazione di Parigi secondo cui in 21 dei Paesi membri, per cui sono disponibili le statistiche, il tasso di disoccupazione non ha registrato variazioni significative. In sette di questi si è osservato un aumento, mentre in cinque altri Paesi, il tasso ha mostrato una diminuzione.
In Italia il dato di dicembre è calato al 7,2% contro il 7,4% di novembre e il 7,6% di ottobre. Nell’Unione europea e nella zona euro il tasso di disoccupazione è rimasto a livelli “storicamente bassi“, prosegue l‘Ocse, rispettivamente al 5,9% e al 6,4%.
Nel corso del 2023 il numero di individui disoccupati nell’ambito dell’OCSE ha proseguito il suo trend di calo per il terzo anno consecutivo, toccando il punto più basso dal 2001, con un totale di 33,2 milioni di persone.
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