
Lo studio si concentra sugli impatti finanziari ed economici delle misure dell’ultima Legge di bilancio
Secondo quanto pubblicato in un Focus a cura dell’Ufficio parlamentare di bilancio (UpB) i maggiori beneficiari delle misure presenti nella prossima manovra triennale (2024-2026) dovrebbero essere famiglie e lavoratori dipendenti. Lo studio si concentra sugli impatti finanziari ed economici delle misure dell’ultima Legge di bilancio e dei decreti legislativi attuativi della riforma fiscale.
«Nel 2024 beneficiano maggiormente della manovra le famiglie, in particolare quelle con lavoratori dipendenti tra i componenti, con benefici netti che ammontano complessivamente a 16,4 mld, di cui 3,4 per i soli dipendenti pubblici. Anche nel 2025 e nel 2026 i principali beneficiari della manovra sono le famiglie (rispettivamente per circa 6,4 miliardi e 6,9 miliardi), in particolare i dipendenti pubblici. Nel biennio 2024-25, seppure in misura più contenuta, sono destinate risorse nette anche agli interventi e alle finalità di carattere generale (beneficio netto di 4 miliardi). L’impatto netto su imprese e lavoro autonomo è invece restrittivo, contribuendo al miglioramento del saldo in tutti gli anni del triennio 2024-26 rispetto allo scenario a legislazione vigente».
«Nel 2024 -continua la nota – rispetto allo scenario tendenziale, a seguito della manovra si riducono in modo significativo le entrate che gravano sul lavoro e in misura più contenuta quelle sul consumo; aumentano invece quelle sul capitale. Nel biennio 2025-26 aumentano le entrate relative a tutte le basi economiche, in misura più marcata sul capitale».
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