logo_business24it
  • ECONOMIA
  • LAVORO
  • ATTUALITA’
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
Link utili >
Programmi TV
Radio
logo_/wp-content/uploads/2024/09/Logo-png-orizzontale.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-imprese-possibili.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-business-life.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-esperto-risponde.png
  • ECONOMIA
  • ATTUALITA’
  • LAVORO
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • Canale 824 di Sky
  • CAST
  • INFORMAZIONI
  • CONTATTI
Cerca nel sito
Attualita'

Mancano laureate Stem: in Italia, solo 1 su 3 è donna

Maria Vincenza D'Egidio
17 Febbraio 2024
Mancano laureate Stem: in Italia, solo 1 su 3 è donna
  • copiato!

Il traguardo dell’accesso equo alla carriera scientifica Ci si laurea di meno in Italia, il numero dei laureati italiani, infatti preoccupa, soprattutto se raffrontato con la media europea. Secondo l’Eurostat, […]

Il traguardo dell’accesso equo alla carriera scientifica

Ci si laurea di meno in Italia, il numero dei laureati italiani, infatti preoccupa, soprattutto se raffrontato con la media europea.

Secondo l’Eurostat, oggi solo il 31,2% dei giovani italiani tra i 25/29 anni ha un laurea rispetto agli altri Paesi europei il cui numero supera il 50%. Il gap con il resto d’Europa è ancora più evidente quando si parla di discipline STEM, scienza, tecnologia, ingegneria e matematica, dove la media dei laureati in Italia è del 6,7%, rispetto al 12-13% europeo. Colmare il gap è importante anche perché il mercato richiede 1,3 milioni di laureati e diplomati ITS entro il 2027, ma si trova a fronteggiare una mancanza di 8.700 profili specializzati all’anno.

Uno scenario ulteriormente aggravato dalla circolazione dei talenti, considerato che il saldo migratorio dei laureati di 25-34 anni per il nostro Paese appare costantemente e fortemente negativo. Un divario tra formazione e lavoro che rischia di aumentare la mancanza di competenze specifiche e richiama una risposta concreta da parte del sistema educativo e del tessuto aziendale italiano.

E poi c’è il gap di genere. Secondo l’ultima analisi di McKinsey, anche se il numero delle donne laureate supera quello degli uomini, solo un laureato su tre nelle materie Stem è di sesso femminile, più precisamente il 38%. E le donne occupano solo il 22% di tutti i posti di lavoro tecnologici nelle aziende europee. Secondo l’Osservatorio Stem di Fondazione Deloitte,  la domanda di profili tecnico-scientifici in tutta Europa è in crescita  ma i laureati in queste discipline sono ancora pochi. Solo il 26% in paesi come Spagna, Malta, Grecia, Uk, Francia e Germania. Una percentuale che scende al 24,5% in Italia e, ancora di più, tra le donne: solo il 15% ha scelto di studiare queste materie, segnala il secondo report dell’Osservatorio Stem della Fondazione Deloitte. Limitatamente al settore Stem infatti in Italia più di quattro aziende su dieci hanno difficoltà a trovare candidati con formazione scientifica. Ai ritmi attuali, la quota di donne che svolgono professioni tech in Europa è destinata ad arrivare al 21% entro il 2027, secondo McKinsey.

Un divario aggravato poi dal gender pay gap: le donne mediamente a parità di carriera e competenze, sono pagate meno degli uomini. Per sensibilizzare su questo tema, le Nazioni Unite hanno celebrato l’11 febbraio la Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nelle discipline Stem per un accesso equo alla carriera scientifica, all’insegna dell’inclusione per scardinare gli stereotipi attorno a questo tema. Il percorso di formazione in Europa, dalla scuola primaria fino all’ingresso nel mondo del lavoro, ha degli snodi fondamentali in cui i talenti femminili tendono a disperdersi. In particolare, un calo significativo della percentuale di donne nei corsi Stem si verifica in due momenti: durante la transizione dall’istruzione primaria e secondaria all’università, quando la percentuale scende di 18 punti percentuali, e durante la transizione dall’università alla forza lavoro, quando scende di altri 15 punti. Parte di questo fenomeno è legato alla mancanza di un servizio di orientamento che in Italia affianchi non solo le donne ma realmente tutti gli studenti.

L’iniziativa iliadship,  anche attraverso la voce di CNC Media, community con oltre un milione di lettori, è un progetto a lungo termine che punta a sostenere gli studenti universitari nella loro crescita formativa e professionale, attraverso l’assegnazione di borse di studio e di un programma di mentorship. Per i prossimi dieci anni, l’obiettivo è quello di fornire ogni anno 10 borse di studio per corsi di laurea magistrale in materie Stem, Scienze Sociali e Arts & Literature dal valore di 15.000 euro ciascuna, e accompagnare ogni studente da un tutor e da un mentor con l’opportunità di svolgere un tirocinio extra-curriculare. Le candidature aperte da aprile 2024.

Tutte le notizie sull’argomento laureate Stem e su donne e professioni

FOTO: SHUTTERSTOCK

  • donne
  • gender gap
  • gender pay gap
  • laureate stem

Ti potrebbero interessare

8 Marzo: Scioperi e cortei in 60 città. A Roma manifestazione al Circo Massimo
Attualita'
8 Marzo 2025
8 Marzo: Scioperi e cortei in 60 città. A Roma manifestazione al Circo Massimo
Mattarella dal Giappone: "Benefici dalla parità di genere, le donne non debbano scegliere tra famiglia e lavoro"
Guarda ora
Maternità ostacolo al lavoro per 4 donne su 10
Economia
5 Gennaio 2025
Maternità ostacolo al lavoro per 4 donne su 10
L'indagine Inapp conferma l'emergenza italiana con un tasso di natalità di 1,2 figli per donna. Appena il 10% del campione…
Guarda ora
Gender Gap, 134 anni per non raggiungere la piena parità
Economia
28 Ottobre 2024
Gender Gap, 134 anni per non raggiungere la piena parità
Nessun Paese al mondo raggiunge pienamente l’uguaglianza, ma il 97% delle economie ha colmato più del 60% del proprio divario
Guarda ora
Lavoro: l’occupazione femminile crolla con figli, resiste con la laurea
Lavoro
6 Aprile 2024
Lavoro: l’occupazione femminile crolla con figli, resiste con la laurea
Eurostat, lavora il 77,6% con tre figli, 21,3% con terza media
Guarda ora
Uk, le donne nella finanza guadagnano un terzo in meno rispetto ai colleghi uomini
Lavoro
5 Aprile 2024
Uk, le donne nella finanza guadagnano un terzo in meno rispetto ai colleghi uomini
La disuguaglianza retributiva nel campione aziendale varia tra il 54% e il 13,5%
Guarda ora

Business24™ - testata giornalistica del Gruppo Editoriale World Vision s.r.l.
Dir. resp.le: Maria Lucia Panucci

  • ECONOMIA
  • ATTUALITA’
  • LAVORO
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • POLITICA
  • CAST
  • CONTATTI
  • INFORMAZIONI
  • RADIO
TORNA ALL'INIZIO

Business24™ - testata giornalistica del Gruppo Editoriale World Vision s.r.l.
Dir. resp.le: Maria Lucia Panucci

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
logo_mm
Privacy Policy Cookie Policy Cmp Copyright © 2024. All Rights Reserved. Business24™
registrata presso il Tribunale di Genova
iscr. n° 10/2020 del 23/06/2020
World Vision s.r.l. P.I. 02848430993