logo_business24it
  • ECONOMIA
    • IMPRESA
    • FISCO
  • FINANZA
    • BANCHE
    • CRIPTOVALUTE
  • SPORT
  • LAVORO
  • ATTUALITA’
    • TUTTO E’ BUSINESS
    • Esteri
    • GREEN
  • POLITICA
Link utili >
Programmi TV
Radio
logo_/wp-content/uploads/2024/09/Logo-png-orizzontale.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-imprese-possibili.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-esperto-risponde.png
  • ECONOMIA
  • IMPRESA
  • ATTUALITA’
  • LAVORO
  • BORSA
  • FINANZA
  • Canale 824 di Sky
  • CAST
  • INFORMAZIONI
  • CONTATTI
Cerca nel sito
Attualita'

Rider, salta l’accordo Ue

Maria Vincenza D'Egidio
19 Febbraio 2024
Rider, salta l’accordo Ue
  • copiato!

No di Francia, Germania, Grecia e Estonia. Con la fine della legislatura a rischio il provvedimento Era già accaduto nel dicembre scorso. Il muro di Francia e Germania a cui […]

Un rider impegnato in una consegna in un'immagina d'archivio. ANSA/LUCA ZENNARO

No di Francia, Germania, Grecia e Estonia. Con la fine della legislatura a rischio il provvedimento

Era già accaduto nel dicembre scorso. Il muro di Francia e Germania a cui si uniscono Grecia e Estonia blocca ancora una volta l’accordo politico sulle nuove norme a tutela dei rider e dei lavoratori delle piattaforme come Uber, Deliveroo e Glovo.

L’Europa cade per la seconda volta sulle tutele ai rider. I Rappresentanti Permanenti dei 27 Paesi membri, riuniti per dare la luce verde finale alla direttiva che riguarda circa trenta milioni di lavoratori della gig economy, non hanno trovato la maggioranza qualificata necessaria all’approvazione. Era già accaduto nel dicembre scorso quando lo stop arrivato dai 27 aveva costretto le istituzioni comunitarie a un supplemento di negoziato, che si era poi concluso positivamente. Ma non è bastato.

Gli ambasciatori dei 27, riuniti nel Coreper II per dare il via libera all’intesa sulla direttiva rinegoziata l’8 febbraio tra le istituzioni Ue, non hanno trovato la maggioranza qualificata necessaria. Francia, Germania, Grecia e Estonia, spiegano fonti europee, hanno annunciato la loro astensione, formando quindi la minoranza di blocco necessario tra i 27. L’Italia, a quanto si apprende, avrebbe votato a favore del testo. Lo scorso 8 febbraio, appunto, dopo il primo stop di dicembre 2023, era infatti arrivata la fumata bianca delle istituzioni Ue sulla direttiva per i lavoratori delle piattaforme, come aveva fatto sapere via X la relatrice del testo per l’Eurocamera, l’eurodeputata Elisabetta Gualmini, in quota Pd. Obiettivo della direttiva, garantire che i rider e autisti e altri lavoratori della nuove app digitali vedano il loro status lavorativo riconosciuto, evitando così i casi di lavoro autonomo fittizio.

Le nuove regole introducono una presunzione di rapporto di lavoro subordinato, in contrapposizione al lavoro autonomo, che scatta in presenza di elementi che indichino controllo e direzione. L’onere della prova spetterà alla piattaforma, il che significa che quando la piattaforma vuole confutare la presunzione, spetta a lei dimostrare che il rapporto contrattuale non è un rapporto di lavoro

Il testo concordato introduce inoltre le prime norme europee sull’uso dell’intelligenza artificiale sul posto di lavoro: garantendo, ad esempio, che una persona non possa essere licenziata sulla base di una decisione presa da un algoritmo o da un sistema decisionale automatizzato.

FOTO: ANSA

  • rider
  • salta accordo Ue
  • no decreto ridere

Ti potrebbero interessare

Telemarketing, Garante privacy: “la prima difesa siamo noi. Selezionare solo i cookies necessari”
Attualita'
6 Luglio 2024
Telemarketing, Garante privacy: “la prima difesa siamo noi. Selezionare solo i cookies necessari”
Codici di condotta, telemarketing, trattamento dei dati in ambito aziendale e digitale: ecco la nostra intervista ad Agostino Ghiglia, componente…
Guarda ora
Rider, via libera del Consiglio Ue ad accordo su tutele
Lavoro
12 Marzo 2024
Rider, via libera del Consiglio Ue ad accordo su tutele
Dopo le modifiche passa la direttiva, Francia contro e Germania astenuta
Guarda ora
Rider, arriva la prima legge per europea
Attualita'
9 Febbraio 2024
Rider, arriva la prima legge per europea
Via libera alla direttiva per migliorare le condizioni dei lavoratori delle piattaforme online Dopo lo stop di Italia e Francia…
Guarda ora
Rider, l’Ue blocca l’intesa per riconoscerli come dipendenti. Si torna a negoziare a gennaio
Attualita'
22 Dicembre 2023
Rider, l’Ue blocca l’intesa per riconoscerli come dipendenti. Si torna a negoziare a gennaio
Parigi guida un fronte nutrito di capitali che hanno espresso riserve sull'intesa Nessun accordo sui rider. I Paesi Ue hanno…
Guarda ora
Rider, Deliveroo e Uber condannate a pagare milioni di euro in contributi
Lavoro
20 Ottobre 2023
Rider, Deliveroo e Uber condannate a pagare milioni di euro in contributi
Lo ha stabilito nei giorni scorsi la Sezione lavoro del Tribunale di Milano in due cause distinte. Le due compagnie…
Guarda ora

Business24™ - testata giornalistica del Gruppo Editoriale World Vision s.r.l.
Dir. resp.le: Maria Lucia Panucci

  • ECONOMIA
  • IMPRESA
  • ATTUALITA’
  • LAVORO
  • BORSA
  • FINANZA
  • POLITICA
  • CAST
  • CONTATTI
  • INFORMAZIONI
  • RADIO
TORNA ALL'INIZIO

Business24™ - testata giornalistica del Gruppo Editoriale World Vision s.r.l.
Dir. resp.le: Maria Lucia Panucci

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
logo_mm
Privacy Policy Cookie Policy Cmp Copyright © 2024. All Rights Reserved. Business24™
registrata presso il Tribunale di Genova
iscr. n° 10/2020 del 23/06/2020
World Vision s.r.l. P.I. 02848430993