
Nessuna conferma per la produzione di veicoli elettrici a basso costo con la cinese Leapmotor
Per il momento Stellantis e Torino restano un binomio indissolubile. Almeno secondo quanto dichiarato dall’azienda che ha confermato proprio nel capoluogo piemontese la sede del suo polo della mobilità sostenibile e in particolare punta a Mirafiori per il rilancio di Maserati e per il recupero sulle vendite attraverso la produzione di vetture GranTurismo e GranCabrio del programma elettrico Folgore. «La prima è già disponibile e ordinabile in Italia e anche in altri mercati europei. Maserati GranCabrio Folgore verrà invece lanciata entro la prima metà dell’anno in corso e subito dopo toccherà alla sua versione con motore a combustione», spiega il gruppo guidato da Carlos Tavares.
«Stellantis valuta positivamente l’incontro a Torino, ribadendo il sostegno a iniziative chiave a Mirafiori nell’ambito del piano Dare Forward 2030, con l’obiettivo di trasformare il sito in un polo innovativo per la mobilità sostenibile entro il 2038». Lo spiega la società in una nota al termine dell’incontro che si è svolto oggi a Torino, a Palazzo civico.
Nessuna conferma, invece, per la possibile produzione, dal 2026, di 150 mila auto elettriche a basso costo insieme al partner cinese Leapmotor.
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