Indagati i vertici di della società con filiale italiana e sequestrati 20 milioni di euro
La Borsa di Parigi non perdona Endered, il cui titolo perde il 9%. Scivolone atteso dopo la notizia dell’inchiesta che ha colpito la filiale italiana della società.
I vertici di Edenred Italia, specializzata nei buoni pasto e ticket restaurant, sono infatti indagati in una indagine della Procura di Roma che ha portato al sequestro preventivo di 20 milioni di euro. Il pm Carlo Villani contesta a quattro persone, oltre che alla società, i reati di truffa aggravata, turbativa d’asta in concorso e illeciti amministrativi. L’azienda in una nota ha espresso la più ampia fiducia nella magistratura e si è detta confidente di poter chiarire nel più breve tempo possibile la vicenda, dimostrando l’assenza di qualunque profilo di responsabilità di rilevanza penale.
I fatti riguardano un periodo compreso tra il 2021 e il 2023 e secondo quanto ha comunicato la Procura di Roma le indagini si sono concentrate sulla partecipazione a una gara per l’affidamento del servizio di buoni pasto per la Pubblica Amministrazione per un importo stimato a base di gara pari a 1,25 mld, che avrebbero determinato a vantaggio della società l’illegittima aggiudicazione e la connessa esecuzione di 4 lotti per un valore complessivo di circa 580 milioni di euro.
Secondo l’accusa, la società, in fase di presentazione dell’offerta, avrebbe falsamente dichiarato l’equivalenza tra il ribasso praticato alla P.A. e la commissione applicata agli esercizi convenzionati, presupposto stabilito a pena di inammissibilità dalla legge di gara. Con la stipula di accordi paralleli, invece, la società aggiudicataria avrebbe di fatto retrocesso agli esercizi convenzionati parte della prevista commissione, applicando così uno sconto maggiore rispetto a quello praticato alla Pubblica Amministrazione e, in tal modo, violando le regole imposte dal bando.
FOTO: ANSA