Contro precedenti previsioni che prevedevano un’espansione dell’1,3%
Si riducono le stime di crescita in Germania sul fronte economico. Il Pil dovrebbe registrare un timido +0,2% quest’anno, rispetto alle precedenti previsioni che prospettavano invece un’espansione dell’1,3%. E’ quanto ha dichiarato il ministro dell’Economia tedesco Robert Habeck, mentre si prevede un +1% nel 2025.
In una conferenza stampa il ministro ha attribuito la revisione delle previsioni all’instabilità del contesto economico mondiale e alla bassa crescita del commercio mondiale, nonché all’aumento dei tassi d’interesse. «L’economia è in acque difficili – ha detto. – Stiamo uscendo dalla crisi più lentamente di quanto sperassimo».
Secondo Habeck l’inflazione dovrebbe scendere al 2,8% nel 2024, prima di tornare all’obiettivo del 2% nel 2025.
Il Paese ha evitato per poco la recessione nella seconda metà del 2023, nonostante il PIL sia diminuito dello 0,3% nell’ultimo trimestre.
La Germania è la prima potenza economica d’Europa, quarta al mondo dopo Stati Uniti, Cina e Giappone; è la quarta più grande economia in termini di PIL nominale e la quinta in termini di parità di potere d’acquisto.
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