Il ceo Noel Quinn ha annunciato anche un buyback aggiuntivo fino a $2 miliardi e la distribuzione di un dividendo per azione al record, su base annua, dal 2008. Prospettive incerte per il 2024
HSBC ha annunciato di aver concluso il 2023 con un utile al lordo delle tasse in rialzo del 78% su base annua, a $30,3 miliardi, al di sotto tuttavia dei $34,06 miliardi attesi dagli analisti intervistati da LSEG. I ricavi sono aumentati del 30% a 66,1 miliardi di dollari, rispetto alla previsione del consensus di circa 66 miliardi di dollari. Il margine di interesse netto, una misura della redditività dei prestiti, è stato dell’1,66% rispetto all’1,48% nel 2022. Il rapporto Common Equity Tier 1, che misura il capitale della banca in relazione alle sue attività, è stato del 14,8%, rispetto al 14,2% dell’anno prima.
Il ceo Noel Quinn ha annunciato anche un buyback aggiuntivo fino a $2 miliardi e la distribuzione di un dividendo per azione al record, su base annua, dal 2008. Con tre riacquisti di azioni nel 2023 per un totale di 7 miliardi di dollari, Quinn ha affermato che la banca ha restituito 19 miliardi di dollari agli azionisti lo scorso anno. Sta prendendo in considerazione un dividendo speciale di 0,21 dollari per azione nella prima metà del 2024 una volta completata la cessione in Canada.
Quinn ha visto la sua retribuzione totale raddoppiare nel 2023, passando a 10,6 milioni di dollari rispetto ai 5,6 milioni di dollari dell’anno precedente, poiché gli incentivi a lungo termine derivanti dalla sua nomina nel 2020 hanno iniziato a maturare, aumentando la sua retribuzione variabile. HSBC ha affermato che il suo bonus pool è salito a 3,8 miliardi di dollari rispetto ai 3,4 miliardi di dollari dell’anno precedente, riflettendo il miglioramento delle prestazioni, e lancerà anche un nuovo schema di retribuzione variabile per il personale junior e middle management.
Il più grande istituto di credito europeo ha affermato di rimanere cauto riguardo alle prospettive di crescita dei prestiti nella prima metà del 2024, a fronte del rallentamento della crescita economica in molte economie dove l’inflazione persiste. Ed ha affermato che i costi sono cresciuti del 6% nel 2023, più di quanto previsto, a causa dell’impatto di prelievi bancari più alti del previsto negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. Ha inoltre affermato che i costi aumenteranno di un ulteriore 5% nel 2024.
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