Una realtà che nasce dalla volontà di intervenire all’interno dell’ambito degli incidenti stradali per rendere più sicure le strade attraverso un progetto del tutto innovativo
La maggior parte degli incidenti stradali sono causati anche dall’assunzione di alcol. S.D.S Safety Driving Solutions, startup nata nel 2018, è intervenuta proprio in questo campo con l’obiettivo di realizzare un dispositivo per la gestione del tasso alcolemico durante la fase di guida all’interno di un veicolo. A spiegarci nel dettaglio il prodotto sono Massimo Terenziani e Riccardo Failla, rispettivamente direttore tecnico e amministratore delegato.
L’idea nasce da un’esperienza maturata nel settore della logistica e dei trasporti, è un progetto che si fonda su un’esigenza la quale è sempre più presente anche all’attenzione del Governo. Il loro scopo era quello di realizzare qualcosa che fosse di prevenzione e non di verifica successiva all’evento. Gli etilometri sul mercato attuale infatti controllano il tasso alcolemico di un autista dopo che è avvenuto un incidente oppure in una fase di controllo degli organi di polizia. In particolare S.D.S ha scelto di sviluppare un dispositivo che si rivolgesse principalmente al mondo del trasporto: è uno strumento che ha una funzione di totale prevenzione. Si tratta di un progetto con moltissima tecnologia alle spalle, ci sono voluti anni per la sua realizzazione perché è molto sofisticato sia da un punto di vista hardware che software.
S.D.S Safety Driving Solutions s.r.l si è quindi posta come uno strumento di prevenzione a favore sia del guidatore sia del proprietario del mezzo che delle merci trasportate. Si chiama Drive 1 ed è un etilometro attivo che viene installato nella cabina del camion sotto lo specchietto retrovisore. Senza che l’autista faccia nessuna azione specifica, come ad esempio soffiare, lo strumento blocca l’accensione del camion in partenza se rileva un tasso alcolemico in cabina e continua a monitorare lo stato. Se il tasso dovesse aumentare, avvisa l’autista tramite la rete dati ed il datore di lavoro che quindi può intervenire. In questo modo tutta la società ha un enorme vantaggio: la realizzazione di meno incidenti provocati dall’alcol.
È una realtà che potrebbe anche lavorare all’estero: in Francia, infatti, è già diventato obbligatorio l’impiego di alcool locker a soffio. È un tema europeo molto sentito e valutato in questo periodo e quindi è una possibilità che riguarda tutto il mercato, anche quello fuori dai nostri confini. S.D.S guarda al futuro con diversi progetti di implementazione e di sviluppo sia del dispositivo in sé che dell’azienda che adesso avrà il bisogno di implementare il proprio organico e di sviluppare una serie di collaborazioni interne ed esterne in funzione di come andrà la sua vendita.