
La startup, nata nel 2021, è specializzata nella transizione 4.0 e adesso punta a quella 5.0
Nel 2021 è nata M4E, società che s’interfaccia sia con aziende che con professionisti offrendo alle prime servizi di ingegneria e di consulenza mentre ai secondi un prodotto digitale in piattaforma cloud. A parlarcene nel dettaglio è Cesare Pastorelli, uno dei due soci fondatori.
La realtà, con sede ad Arezzo e Pisa, si è specializzata nell’analisi dei processi manifatturieri principalmente nel settore della meccanica, in quello alimentare, in quello fashion e in molti altri. Le aziende li chiamano per introdurre nuove tecnologie digitali alle quali affiancano eventuali incentivi che il governo mette a disposizione. Gli esperti svolgono una valutazione nella quale esaminano il grado di maturità digitale dell’azienda e poi capiscono se manca qualcosa o se semplicemente bisogna migliorare le procedure che vengono poi applicate ai sistemi produttivi consentendo, almeno in Italia, di avere delle buone agevolazioni.
I servizi di M4E sono flessibili e versatili. Come azienda i professionisti cercano di mettere in atto metodi di applicazione di grandi aziende su scala artigianale e proprio la capacità di riuscire a trovare l’equilibrio giusto tra flessibilità e un sistema di gestione accurato ed espandibile è il loro punto di forza. Credono poi che l’efficientamento energetico possa essere il futuro delle aziende manifatturiere italiane ma anche che sarà tanto più efficace quanto più si riuscirà a renderlo automatico e trasparente dal punto di vista dei costi. La realtà offre anche un buon know how nella progettazione meccanica che rivendono all’estero: diversi clienti sono in Nord Africa e in Nord Europa all’interno di settori di recupero dei metalli preziosi e delle fonderie.
M4E vede un futuro di affiancamento alle aziende nel loro percorso di miglioramento di comunicazione verso il mercato delle sfide ambientali.